Gli abitanti di Torre Maura, periferia est di Roma, sono scesi in strada per protestate contro l’arrivo di sessanta rom in un centro di accoglienza di via Codirossoni. Hanno minacciato addirittura di dare fuoco al palazzo. “La gente è esasperata – gridano le opposizioni in Campidoglio – le periferie a Roma sono state abbandonate dalle Istituzioni. Non è razzismo ma disagio sociale”. Intanto la sindaca Virginia Raggi annuncia: “I rom verranno ricollocati in altre strutture”. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo, i reati ipotizzati sono di danneggiamento e minacce aggravate dall’odio razziale.
Gli esponenti di Lega, Fratelli d’Italia e Sinistra per Roma sono intervenuti a Radio Cusano Campus.
Maurizio Politi, capogruppo della Lega in assemblea capitolina
“Tutto nasce da una scelta assurda dell’amministrazione comunale che tende a scaricare tutti i problemi della capitale su quartieri già in difficoltà –ha affermato Politi-. E’ assurdo inserire nel quartiere di Torre Maura una bomba sociale gigantesca di 70 famiglie rom che non vogliono integrarsi come hanno dimostrato nel tempo e hanno messo in serio allarme i residenti. La soluzione trovata è debole, una settimana è troppo, l’amministrazione deve agire subito e soprattutto non concentrare in alcune zone numeri così grandi di persone. Queste persone andrebbero divise e non scaricate tutte sullo stesso quadrante. Noi siamo al fianco dei cittadini che non hanno alcun colore politico, sono cittadini normali con i più svariati orientamenti. Questo non è razzismo, si chiama buonsenso. La scelta dell’amministrazione è stata stupida. Noi spendiamo tantissimi soldi per l’accoglienza dei rom, i risultati sono pari allo zero. Chi si vuole integrare nella nostra città è già pienamente in grado di farlo, basta con questo buonismo di facciata che non fa gli interessi di nessuno, soprattutto dei bambini che vengono lasciati nei campi alla mercè di genitori che li mandano in giro a delinquere o a chiedere l’elemosina. Bisogna agire col pugno di ferro sulla delinquenza, ma bisogna anche smetterla di colpevolizzarci, se non si integrano non è colpa nostra, è una scelta loro”.
Secondo la sindaca Raggi l’amministrazione è ‘sotto attacco’.
“In questa città esistono energie non sane che vanno estirpate, con cui purtroppo fanno i conti tutte le amministrazioni –ha affermato Politi-. Il vero attacco che subisce la Raggi è l’incapacità della sua maggioranza”.
Andrea De Priamo, capogruppo FdI Campidoglio.
“E’ una vicenda non casuale ma il frutto di un’assenza totale delle Istituzioni nelle periferie, periferie esasperate. Si possono avere reazioni come quelle dei cittadini di Torre Maura, si crea una sorta di guerra tra poveri, una grande tensione nelle nostre periferie che può sfociare anche in eventi come quello a cui abbiamo assistito. Noi siamo dalla parte dei cittadini, non condivido la modalità della protesta laddove si butta il pane per terra e lo si calpesta, tuttavia bisogna capire le cause. Decisioni ingiuste, non condivise con il Municipio e le realtà territoriali che non sono preparate. Concentrare 60 rom in un immobile all’interno di un quartiere che non ha servizi, con case popolari fatiscenti che cadono a pezzi e tanti altri gravi problemi, chiaramente è una scelta sbagliata.
No razzismo
“Non è razzismo, si tratta di emarginazione sociale nelle periferie di Roma, abbandonate totalmente. La decisione dell’Amministrazione Raggi di assegnare le case popolari ai rom nell’ambito del progetto sul superamento dei campi nomadi ha alimentato tensione e anche intolleranza. Le case popolari vanno assegnate a chi ha diritto non i rom con un canale preferenziale”.
Stefano Fassina, deputato di LeU e consigliere comunale di Sinistra per Roma
“Dobbiamo innanzitutto evitare scorciatoie facili come quelle che ho visto stamattina su tanti giornali, che definiscono razzisti i residenti di Torre Maura –ha affermato Fassina-. Là c’è una situazione di estrema difficoltà sociale. E l’altra questione è che le istituzioni pubbliche, a partire dal Comune, dovrebbero evitare di caricare problemi sociali rilevanti in zone che sono già al limite della sostenibilità. Proviamo a utilizzare spazi in centro per situazioni così difficili, probabilmente avremo meno difficoltà di rapporto con i residenti. Tra quelli che protestano a Torre Maura ci saranno sicuramente personaggi inaccettabili, ci sono le solite strumentalizzazioni della destra estrema che soffia sul fuoco. Vorrei vedere quanti tra quelli che hanno fatto gesti inaccettabili come calpestare il pane sono di Forza Nuova e quanti invece sono residenti della zona. Ma comunque il problema non cambia. Bisogna fare progetti di integrazione che riguardano nuclei più ristretti di persone, soprattutto quando si tratta di persone ad elevata difficoltà di integrazione. Vanno utilizzati spazi dove i problemi sono minori, come nel centro della città”.