Marco Bellavia, il bello di Bim Bum Bam che ha anche interpretato il bassista “Steve” nella serie televisiva Kiss Me Licia che vedeva protagonista una giovanissima Cristina D’Avena nei panni di Licia è stato nostro ospite per parlarci degli anni d’oro della tv dei ragazzi e di come è cambiata poi la sua carriera dal 2001, ultimo anno di conduzione di Bim Bum Bam ad oggi.
Gli esordi
“Nel 1986 dopo la fine del cartone animato Kiss Me Licia che riscosse un enorme successo qui in Italia, la Finvest (oggi Mediaset) decise di produrre questo telefilm sulle orme del cartone, con personaggi reali e mi venne assegnato il ruolo del bassista del gruppo musicale Bee Hive, Steve. Dopo la serie furono sviluppati singolarmente tutti i personaggi e furono create attorno ad essi degli intrecci d’amore; ai tempi facevamo molte serate in discoteca e anche concerti sebbene non sappia ad oggi suonare ancora il basso, nonostante ci abbia provato molto. Noi personaggi eravamo tutti doppiati dai doppiatori del cartone animato per non modificarne i connotati vocali e cantavamo rigorosamente in playback. Nel 1990 entrai nel cast di Bim Bum Bam al posto di Paolo Bonolis e ci rimasi fino al 2001: eravamo dei veri idoli per le ragazzine del tempo, eravamo su tutti i poster; una volta fecero un poster con la mia faccia e dietro quella di Tom Cruise, mi sentivo onorato da tale accostamento.”
La tv dei ragazzi degli anni 90′
“Rivedere oggi le puntate di Bim Bum Bam e di Kiss Me Licia mi provoca rammarico. Ormai purtroppo la tv dei ragazzi non è più presente nelle reti nazionali. Ai tempi ma anche oggi la tv è utilizzata dal genitore anche come baby sitter del bambino e mi dispiace ora non vedere più questo tipo di televisione anche perché ho un figlio di 11 anni che obbiettivamente guarda tutt’altro soprattutto su youtube: il bambino di 12 anni ormai guarda già programmi per gli adulti e l’età adolescenziale si è spostata di qualche anno. Mio figlio ad esempio ha visto qualcosa di Kiss Me Licia e Arriva Cristina, altro telefilm al quale ho partecipato ma non gradisce la tv di quegli anni perché era completamente diversa da quella di oggi, più pulita, più genuina.”
L’evoluzione della sua carriera
“Nel 2001, anno in cui ho smesso di condurre Bum Bum Bam, sono andato a Roma e mi relegarono a fare il valletto di Paola Perego a Forum dove lavorai male e non mi trovai affatto bene perché era un periodo meno divertente per me e facevo una cosa che non mi piaceva, solo per soldi in pratica. Da li mi passò un po’ la voglia della tv, uscii dalle reti nazionali; la verità è che sarei rimasto volentieri al posto di Bonolis a Bim Bum Bam anche perché avevo le capacità artistiche per poterlo fare ma non mi fu data la possibilità: è vero anche che avrei potuto continuare con una carriera televisiva tranquilla come hanno fatto tanti miei colleghi ma è anche vero che non ci sono più le grandi produzioni televisive di un tempo e tutto ruota sui soliti tre quattro artisti. Poi con il boom dei reality show c’è stata un’esplosione di questa miriade di personaggi poco capaci che per noi artisti di un tempo, preparati e con una storia alle spalle è stata la rovina. Sono stato il naufrago di riserva, insieme a Walter Nudo, nella prima edizione dell’Isola dei Famosi poi fecero entrare solo lui che vinse anche quell’edizione: mi dicevano di tenermi pronto per partire, con il passaporto in mano ma poi non mi hanno mai chiamato e non mi hanno mai più chiamato nemmeno per altri reality, nemmeno su Mediaset. Sinceramente ci sono tanti personaggi molto meno conosciuti di me che partecipano a questi reality e mi piacerebbe farne uno: in particolare Pechino Express perché ci sono delle situazioni dure da affrontare in posti incredibili ma anche l’Isola dei Famosi visto che sono fisicamente in forma. Quello che mi piacerebbe di più fare però è il Grande Fratello ma tanto non me lo chiedono nemmeno quindi non si pone il problema.”