Clima e ambiente. Questo sciopero per salvare il pianeta passerà alla storia, dicono in molti. Parliamo dello scorso 15 marzo, giorno in cui c’è stata la manifestazione mondiale per il clima e l’ambiente, ispirata da Greta Thunberg, sedicenne svedese attivista e promotrice della marcia che si è svolta in oltre 150 Paesi.
Clima e ambiente: #FridaysForFuture
Sulle note di “Bella Ciao”, l’inno dei giovani studenti è diventato virale. Riprendendo la musica della Resistenza italiana, la canzone “Sing For the climate” è diventata la colonna sonora della protesta sui cambiamenti climatici.
“Do it now”. È il momento di risvegliarci, di aprire gli occhi, di costruire un futuro migliore per il pianeta, di farlo ora. È questo l’invito della canzone, ma che diventa filo conduttore della manifestazione sul clima e l’ambiente.
Altissima la partecipazione degli studenti in piazza contro i cambiamenti climatici, che vede Italia (235 raduni organizzati) e Francia (216) i due Paesi con il maggior numero di adesioni. Circa 100 mila persone hanno protestato a Milano, 50mila a Napoli, 30mila nella Capitale.
I giovani si fanno sentire. Un movimento che parte da Greta e ha coinvolto gli studenti di tutto il mondo che ogni venerdì sciopereranno per far sentire la propria voce sul futuro. Una generazione verde che vuole fare la differenza. L’ultima generazione che può fare qualcosa per il pianeta, come sostenuto da Roberto Saviano sui suoi canali social.
10 buone azioni che puoi fare per salvare il pianeta (da WWF)
Il WWF elenca 10 buone azioni che se ognuno di noi mettesse in pratica potrebbero davvero salvare il Pianeta:
1. Preferire i mezzi pubblici o la bicicletta per usare il meno possibile l’auto.
2. Acquistare elettrodomestici di classe A, usare la luce solo se necessaria, spegnere gli standby diminuire il riscaldamento quando non serve,
3. Comprare cibo a km zero, usare shop bag in tela per la spesa
4. Non sprecare acqua
5. Attuare la raccolta differenziata per i rifiuti
6. Mangiare più frutta e verdura, ridurre consumo di carne e pesce
7. Usare carta riciclata e pannelli solari
8. Piantare alberi e acquistare mobili di legno certificato
9. Installare doppie finestre o rivestirle con materiali isolanti
10. Fare il passaparola delle azioni green con amici, parenti e colleghi
Master in Diritto Ambientale e Tutela del Territorio
L’Università Niccolò Cusano, da sempre sensibile al tema clima e ambiente, ha attivato il Master di II livello in “Diritto ambientale e tutela del territorio”.
Il fine è formare professionisti esperti sui temi di Diritto Ambientale nazionale ed europeo. Un tema delicato che non può più essere rimandato.
Particolare attenzione è rivolta alle problematiche per la salvaguardia del suolo, delle acque e del paesaggio, alle energie rinnovabili e alla responsabilità per danno ambientale.
Il master si rivolge a laureati in discipline umanistiche e tecnico-scientifiche, a dipendenti delle Forze Armate e delle Pubbliche Amministrazioni, ad operatori del settore.
Per avere maggiori info, è possibile compilare il modulo web con i propri recapiti ed essere contattati da un consulente dell’Ateneo.
***LEGGI ANCHE COME DIVENTARE GIURISTA AMBIENTALE***
***Articolo a cura di Michela Crisci***