Ilaria Coletta investigatrice di Pet Detective Italia a Radio Cusano Campus per parlare del suo lavoro all’interno di questo utilissimo portale, PetDetective.it attivo dal 2013.
Come si diventa per detective
“Si arriva a fare questo lavoro attraverso un corso di formazione perché ovviamente è richiesta un’approfondita conoscenza dei comportamenti di cani e gatti. Il portale nasce nel 2013 grazie ad Andrea Granelli a seguito dell’esigenza di questo servizio su tutto il territorio: in Italia vengono smarriti circa 300.000 animali da compagnia ogni anno. I casi che ci vengono affidati sono intorno ai 1.200 ogni anno con una percentuale di ritrovamento dell’82%. Ogni anno escono dei corsi di formazione e sono in progetto delle nuove date che poi usciranno sul nostro sito. Il mio è un lavoro bellissimo in cui l’ingrediente principale è l’amore per gli animali perché è un lavoro che richiede molto impegno e dedizione; ci vuole molta pazienza perché si vanno a gestire delle situazioni molto delicate anche da punto di vista psicologico perché le persone che hanno perso un animale sono ovviamente molto concitate e agitate quindi infondere loro la dovuta calma e tranquillità è necessario.”
Cosa fare quando si perde un animale
“La prima cosa consigliabile da fare è visitare il sito e richiedere il nostro aiuto inizialmente gratuito. Viene poi richiesto l’intervento di un pet detective e qui entriamo in scena noi che prendiamo in mano il singolo caso e andremo a estrapolare tutte le informazioni utili per attuare poi le dovute strategie: quest’ultime sono diverse e variano da caso a caso. Dagli elicotteri ad alta visibilità, le campagne informative, le mappe satellitari e anche i cani molecolari. Le accortezze per prevenire lo smarrimento di un animale domestico sono molteplici: dal microchip che comunque è obbligatorio anche se molto spesso il numero può diventare illeggibile con gli anni al guinzaglio satellitare che consente di localizzare il cane ovunque esso sia.”