Angelo Bonelli, portavoce della Federazione dei Verdi, è intervenuto ai microfoni de “L’Italia s’è desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano: “Le reazioni vessatorie e violente nei confronti di Greta indicano il fallimento degli adulti che forse vorrebbero che i giovani stiano davanti alla playstation. Su questo tema c’è qualcuno che ha un atteggiamento irresponsabile e anche criminale nei confronti delle future generazioni. Quelli che definiscono ‘gretini’ i giovani che protestano per l’ambiente sono dei cretini. Se ne facciano una ragione e comincino a studiare di più perché il tema del cambiamento climatico è un tema serio”
Sulle critiche nei confronti di Greta e della mobilitazione ambientalista di venerdì scorso
“Le reazioni vessatorie, anche violente, nei confronti di Greta, che tra l’altro si sono verificate solo in Italia, indicano il fallimento degli adulti –ha affermato Bonelli-. Milioni di giovani scioperano sull’immobilismo del governo su un tema fondamentale come l’ambiente e il cambiamento climatico, il fatto che gli adulti li criticano indica che forse questi adulti vorrebbero i giovani davanti alla playstation. Sul tema del cambiamento climatico vengono fuori grossi interessi economici. Il cambiamento tra una politica energetica basata sulle rinnovabili e il petrolio va ad intaccare i profitti perché il sole è gratuito e il petrolio no. Quelli che definiscono ‘gretini’ i giovani che protestano per l’ambiente sono dei cretini. Forse quelli che la criticano sono invidiosi che una ragazzina di 16 anni riesca a mobilitare tutte queste persone. Se ne facciano una ragione e comincino a studiare di più perché il tema del cambiamento climatico è un tema serio. Su questo tema c’è qualcuno che ha un atteggiamento irresponsabile e anche criminale nei confronti delle future generazioni. Questi pseudo adulti non hanno argomenti per rispondere nel merito della questione del cambiamento climatico. Rubbia? Non è assolutamente vero che nega il cambiamento climatico, viviamo in un’era in cui le affermazioni delle persone vengono distorte e strumentalizzate. Se ancora stiamo a discutere se il cambiamento climatico è realtà o invenzione stiamo messi male. Del resto se si va sulle Dolomiti in Trentino si vede chiaramente che alcuni ghiacciai non esistono più. Poi è chiaro, ci sono persone che hanno le loro opinioni, ma c’è il 99% della comunità scientifica che dice che non bisogna più perdere tempo. I ministri Costa e Di Maio hanno inviato a Bruxelles un piano sul clima che viola gli accordi internazionali, evidentemente pensa che queste cose portino risultati”.