Ci sono ben 6 leggi che giacciono in Parlamento da ormai ben dieci anni che, se noi approvassimo rapidamente in maniera trasversale potrebbero consentire al nostro Paese di essere all’avanguardia nella lotta contro i cambiamenti climatici. A parlare di questa problematica ai nostri microfoni è l’On. Rossella Muroni di LeU.
Le leggi in attesa di approvazione
“Da ormai più di dieci anni è in attesa di approvazione la legge contro il consumo di suolo: continuare a consumare suolo vuol dire, a parte aumentare le emissioni, rinunciare alla rigenerazione urbana, vuol dire rinunciare a riqualificare gli edifici, renderli ambientalmente sostenibili. Il suolo cementificato è un suolo impermeabilizzato quindi di fronte ai mutamenti climatici spesso le nostre città vanno sott’acqua proprio perché non hanno la capacità di assorbire l’acqua che arriva dal cielo. L’applicazione di queste leggi non è utopia ma semplicemente un’emergenza: le manifestazioni contro il cambiamento climatico di venerdì hanno messo in forte imbarazzo la politica italiana. Tutti questi giovani sono preoccupati dall’attuale situazione ambientale e venerdì sono scesa in piazza insieme alla collega Laura Boldrini e molti di loro ci hanno chiesto cosa si potesse fare nel più breve tempo possibile; si è avuta da subito la sensazione di avere di fronte dei ragazzi di 15/16 anni a cui è stato tolto il futuro a causa della generazione precedente che non si è data da fare per trovare delle politiche adatte alla sostenibilità ambientale. Un altro problema è dato dai piani della logistica, ad oggi mancanti: dovremmo attuare un piano che consenta di trasportare le merci o via nave o via ferro invece in questi anni si è fatta l’altra velocità in competizione sulle stesse linee dei pendolari creando innumerevoli disagi per tutte quelle persone costrette a spostarsi con il treno ogni mattina soprattutto.”
Il ruolo della politica
“Tanti di loro che ho visto manifestare in piazza in questi anni avrebbero potuto votare delle leggi e probabilmente se io domattina portassi la legge in Parlamento, quella sull’agricoltura biologica che è stata approvata alla Camera e adesso giace in Senato, non verrà approvata perché non la vogliono approvare: noi riceviamo dall’Europa ogni anno sostanziosi finanziamenti e di questi solo il 3% viene utilizzato per sostenere l’agricoltura biologica e il 97% di questi soldi l’Italia li usa per continuare a coltivare in maniera intensiva utilizzando tanta chimica che è la causa primaria dei cambiamenti climatici. Solo applicando la legge sull’agricoltura biologica farebbe sì che si riduca intensivamente l’inquinamento del nostro Paese”
Su Greta Thunberg
“Spero che questa giovane ragazza piena di ideali e di sogni sia destinata ad essere ricordata nel tempo e che continui a portare avanti con fermezza le sue battaglie contro il cambiamento climatico. Spero che ci saranno sempre più ragazze come lei visto che ultimamente le voci più innovative sono femminili e credo che queste giovani donne abbiano bisogno di prendere spazio e potere: questa è una battaglia nella battaglia perché questo tema ha davvero bisogno di menti disponibili a mettere in discussione il sistema. Noi donne abbiamo contribuito solo in minima parte a cambiare questo sistema, per ragioni storiche ovviamente; ora sarebbe il caso di lasciare spazio alle giovani donne che possono occuparsi di innovazioni ambientali. Dovremmo essere grati a questa ragazza e a chi ha aiutato e sostenuto questo movimento. Chi in questi giorni ha attaccato e ironizzato sulla malattia di questa ragazza va assolutamente condannato e credo che sia proprio la sua malattia che le ha concesso di concentrarsi così tanto su un obbiettivo visto che molti giovani della sua stessa età sono presi da mille altri stimoli differenti. Spesso la disabilità può essere un valore che ci salva dalla tanta superficialità che ci circonda.”