Vincitore Roma Motodays. Tutte le moto portano a Roma e da Roma ripartono verso nuovi orizzonti, anche formativi. Dall’undicesima edizione del Motodays, tenutosi dal 7 al 10 marzo presso la Fiera di Roma, Dario Antoni ha ottenuto, con merito, la collaborazione professionale in Honda Italia – Roma, classificandosi al primo posto al contest universitario “2Ride2morrow: to the new mobility and beyond”.

Vincitore Roma Motodays: a Dario Antoni, studente della Unicusano, il primo premio del contest dedicato alle Università

Dario Antoni è laureando in Ingegneria presso l’Università degli studi Niccolò Cusano; il suo progetto “Visibilità Parabrezza” è innovativo: un sistema che, grazie a delle vibrazioni, pulisce il parabrezza delle moto dalle gocce di pioggia. Si è aggiudicato così il parere favorevole della giuria, classificandosi al primo posto di “2Ride2morrow: to the new mobility and beyond” e ottenendo una collaborazione con Honda Italia.

Al secondo posto, “Il casco intelligente” di Fabio Battisti, Domenico Maria Cavallo e Lorenzo Iorio: un casco che grazie alla realtà aumentata proietta sulla visiera i dissesti stradali. Il premio per i secondi classificati è una card Roma Motodays con sconti e convenzioni del valore di 500 euro.

Terzi classificati Giorgio Maccarone e Amedeo Pasanisi con il progetto “Air Baby’”: un giubbotto airbag per bambini che viaggiano in moto. Per loro una tessera d’onore con ingresso gratuito a tutte le manifestazioni in programma presso la Fiera di Roma.

Roma Motodays: per la prima voltà le Università al centro!

Oltre al contest universitario in tema sicurezza e sostenibilità, nei quattro giorni di fiera ci sono stati dibattiti, incontri, spettacoli e stand dedicati, per la prima volta, anche alla formazione. Ad esempio, la Facoltà di Ingegneria della Unicusano, presso il suo stand, ha mostrato tutti i progetti e i lavori svolti in campo innovativo e di ricerca, come:
– Un visore per la realtà aumentata avente scopo di riabilitazione di pazienti malati di Parkinson o Alzheimer,
– Una stampante 3D utilizzata in Ateneo per la creazione di componenti utili al laboratorio di ingegneria,
Sensori di pressione, installati su un sedile smart di un autoveicolo, per controllare eventuali difetti nella postura.

Fabrizio Patanè, docente dell’Università Cusano di Roma, ha dichiarato all’Agenzia Stampa Dire: “Solitamente le fiere hanno uno scopo commerciale e non uno scopo scientifico. Quest’anno, invece, l’amministratore delegato di Fiera di Roma ha deciso che era centrale la presenza delle Università. Abbiamo cos portato ulteriormente a contatto con il mondo del lavoro i nostri studenti (…) anche qui i ragazzi possono mettersi alla prova”.

 

***Articolo a cura di Michela Crisci***