Leonardo Da Vinci, simbolo dell’eccellenza italiana nella creatività e nell’innovazione. Sotto questa chiave di lettura nasce il progetto Leonardo’s Way: alla scoperta dei moderni geni italiani. La Miami Scientific Italian Community celebrerà i 500 anni dalla morte del talento toscano con 10 tappe in dieci città statunitensi. Lo scopo è quello di diffondere e rafforzare l’immagine di eccellenza dell’Italia negli Usa.
Leonardo’s Way, un progetto USA per celebrare i 500 anni dalla morte dell’artista toscano
“Gli Usa apprezzano e ricercano sempre di più lo stile, l’innovazione e la sostenibilità delle nuove tecnologie realizzate grazie ai ricercatori italiani, frutto non solo della loro creatività e intuizione, ma anche della loro passione e del loro rigore. In quest’ottica, Leonardo considerato il primo ‘meccatronico’ nel mondo, ci ha lasciato un eredità culturale che è uno strumento prezioso per promuovere il made in Italy”. Così ha dichiarato Fabio De Furia, presidente della Miami Scientific Italian Community (Msic), in occasione della presentazione dell’iniziativa.
“La volontà è quella di recuperare l’immagine- continua De Furia- di una delle grandi menti creative del Rinascimento italiano. Leonardo era molto influente come artista e scultore ma anche immenso talento come ingegnere, scienziato e inventore. Può essere la chiave giusta per promuovere tra i giovani studenti americani le eccellenze scientifiche italiane in Usa. Può avvicinare le nuove generazioni e raccontare loro le opportunità, gli obiettivi ed i valori di un mondo affascinante come quello della ricerca scientifica, attraverso la voce e l’esperienza diretta dei protagonisti”.
In occasione degli eventi a ‘porte aperte’, gli studenti potranno incontrare i moderni geni italiani. Potranno anche confrontarsi con loro e scoprire le tecnologie più innovative. I ragazzi avranno modo di esplorare settori come la robotica, l’automazione industriale, la biomeccatronica, l’avionica, i sistemi meccanici automatici degli autoveicoli e molto altro ancora.
Fonte DIRE