Stefano Lucidi, assessore alla mobilità dell’XI Municipio, è intervenuto a Radio Cusano Campus, nella trasmissione “Cosa succede in città”, condotta da Emanuela Valente, sulla contestata corsia preferenziale di via Portuense. Le opposizioni sono sul piede di guerra e stanno raccogliendo firme contro i lavori, già messi a bando dal Campidoglio, e che dovrebbero partire la prossima estate.

Sulla preferenziale. “Vorrei fare una premessa. La preferenziale di via Portuense è un progetto già previsto in un corridoio della mobilità sotto l’Amministrazione Alemanno e approvato nel 2014/2015, in epoca Mario. Un progetto che parte da lontano e che dovrà essere esteso e ampliato successivamente, questa è la prima tranche. Gli investimento saranno ovviamente di carattere diverso. La preferenziale parte dall’area dell’incrocio di via Belluzzo, vicino al ponte ferroviario, fino a Largo La Loggia. L’ampliamento su tratti successivi è più complesso e richiede investimenti rilevanti. Il tratto in cui verrà fatta la corsia preferenziale è idoneo a questa iniziativa, è una strada di grande viabilità, ampia e questo comporta due aspetti: la velocità dei mezzi e la difficoltà nell’attraversare la strada soprattutto per l’utenza debole, bambini e anziani per esempio. La preferenziale consentirà una riqualificazione dell’area, ridurrà la sezione stradale della viabilità delle auto a vantaggio del trasporto pubblico, faciliterà il passaggio pedonale da una parte all’altra di via Portuense. Il tutto con un incidenza minima su quelle sono le abitudini quotidiane dei residenti”.

Sulle polemiche e la battaglia delle opposizioni contro la preferenziale di via Portuense. “Nella fase della raccolta firme contro il progetto della preferenziale, l’opposizione ha sbandierato non so quanti posti per la auto persi, qualcuno parlava addirittura un migliaio. E a coloro che parlano di alberi che verranno tolti voglio dire che si tratta di tronconi, vecchi alberi che sono rimasti sulla strada con radici fuoriuscite che creano difficoltà a chi cammina e a chi transita con la macchina. Con i lavori riconduciamo gli alberi sul marciapiede, ampliamo la sezione stradale. C’è un’ostilità da parte delle opposizioni, si mettessero l’anima in pace. Si svegliano quando è già in atto un bando e quando è il progetto è esecutivo, stanno manipolando i cittadini, raccolgono un disagio ma semplicemente perché spiegano male le cose. Avevano tutto il tempo per agire prima. Sembra che tutto sia stato fatto di nascosto quando dal 2016 la sindaca Raggi e l’assessore alla mobilità Linda Meleo hanno parlato di preferenziale a via Portuense e a viale Marconi, Nel 2018 c’è stato il progetto definitivo che abbiamo condiviso in una Commissione mobilità capitolina e in una del Municipio. Le opposizioni non si erano ancora mosse e stavano alla finestra, non so quale siano gli interessi che muovono le loro scelte, di sicuro confondono i cittadini. Le opposizioni hanno cominciato a fare qualcosa quando è stato lanciato il bando e il progetto è diventato esecutivo. A settembre abbiamo presentato questo progetto in un centro anziani, abbiamo inviato tute le associazioni di quartiere. Abbiamo incontrato tanti cittadini. Questa attenzione delle opposizioni è tardiva. Fanno una speculazione politica. Non hanno scritto un atto quando potevano intervenire materialmente sul progetto dal 2018, non hanno parlato con le persone, non hanno ipotizzato nulla. Lo fanno adesso che il progetto è esecutivo, e forse a qualcuno dà fastidio”.