Tav, Graziano Delrio, deputato del PD ed ex Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, è intervenuto ai microfoni de “L’Italia s’è desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.: “Siamo stanchi di questi continui rinvii. Otto analisi costi benefici hanno dato esito positivo, possibile che siano tutti matti e solo Ponti sia sano? Minitav? Emerita sciocchezza, tipica di Salvini che non conosce i dossier e spara a caso”
Sul Tav
“Siamo stanchi di questo continuo rinvio, è un governo che non decide. Si sta solo perdendo tempo purtroppo, solo che perdendo tempo si perdono posti di lavoro. Se si continua a rinviare, perderemo anche una parte dei fondi dell’UE. L’analisi costi-benefici è stata fatta da un gruppo di persone che si sono scelte tra di loro e non segue le linee guida europee che avevamo approvato noi. Quest’analisi mette come costo il fatto che lo Stato non introiti più il costo delle accise della benzina, cioè non vuole che il trasporto su gomma si sposti su rotaia. L’analisi costi-benefici che avevamo commissionato noi era fatta da tecnici che non appartenevano alla stessa società, tutte le altre 8 analisi anche europee hanno dato risultati positivi, possibile che siano tutti matti e gli unici sani siano questi tecnici? Io ho fatto un bando pubblico per selezionare i tecnici, invece Ponti ha ammesso di averli scelti lui personalmente. Il premier Conte, il vicepremier Di Maio, il ministro Toninelli hanno detto che il tunnel non era mai stato scavato, peccato che nell’analisi costi-benefici ci sono 25 km di galleria, di cui ben 6 già scavati nel tunnel di base. Hanno mentito per 6 mesi, in un Paese normale si dovrebbero dimettere. Se accadesse in Inghilterra non durerebbe un giorno il Presidente del Consiglio”.
Ipotesi mini-tav
“Se si parla di mini-tav vuol dire che l’analisi costi-benefici di Toninelli la buttiamo nel secchio. Quindi abbiamo perso 9 mesi. La mini-tav è un’altra stupidaggine, tipica di Salvini che non conosce i dossier e quindi spara. Significherebbe cancellare un tunnel, quello di Orbassano, che è indispensabile. In questo momento non è finanziato, verrà costruito nel 2030. Un’opera che non è finanziata intanto non porta nessun risparmio, e inoltre se l’opera serve per trasportare le merci e sono stati fatti numerosi studi per dimostrare che quella galleria serve per impedire che Torino diventi un nodo ingestibile e per dare centralità logistica all’Italia per le merci che arrivano dall’Europa, se la cancellano non ci saranno benefici della logistica che ci aspettiamo. A me sembra un’emerita sciocchezza, ma in ogni caso non credo possa far cambiare idea al M5S”.
Sulle proteste della popolazione della Val di Susa
“Rispetto al progetto iniziale loro avevano molte ragioni, ma nel corso degli anni il progetto è stato modificato. Io stesso ho cancellato diversi km di linea nuova, insieme ai sindaci e agli enti locali della Val di Susa. Questo progetto è molto diverso, abbiamo cancellato qualsiasi discorso di linea nuova in Val di Susa”.