Primarie PD, Giachetti: “In Sardegna così come in Abruzzo un candidato forte e credibile fa la differenza. Primarie? Non sono il cavallo di Troia di Renzi né di nessun’altro, chi lo dice non conosce la mia storia. Sono l’unico che non si vergogna di esporre il simbolo del PD”. Sullo stadio della Roma: “Continuo a dire che non si farà, nonostante gli annunci della Raggi”

Sulle elezioni in Sardegna

 “Mi pare abbastanza evidente, dagli exit poll, che c’è vita nel centrosinistra e come accaduto in Abruzzo c’è un candidato che fa la differenza. Nelle elezioni amministrative è sempre stato così, il candidato forte fa la differenza. Zedda è persona credibile e affidabile, tutti riconoscono che abbia fatto bene il sindaco di Cagliari. Il Pd sui sindaci deve fare particolare affidamento, sono coloro che stanno al fronte in questo momento”.

Sulle primarie del PD

 “Rivendichiamo a tutto tondo quanto è stato fatto dai governi Renzi e Gentiloni. Il governo cosiddetto del cambiamento sta smontando quello che era stato fatto in passato e purtroppo tutti i segni positivi portati dall’azione dei precedenti governi stanno tornando negativi. Il nostro è l’unico partito che ancora tiene in campo una selezione democratica della classe dirigente. La consultazione online del M5S per salvare Salvini ha visto 57mila click partecipare, noi non dobbiamo smarrire le centinaia di migliaia di persone che si mobilitano e vanno a votare. In questo momento deve esserci la chiarezza delle posizioni, che ovviamente devono essere diverse, poi una volta chiuso il congresso deve scattare l’unità. Io sono assolutamente contrario a qualunque accordo col M5S e con gli scappati di casa che sono fuggiti dal partito. Cosa faranno gli altri candidati non lo so”.

Giachetti cavallo di troia di Renzi?

 “Questo lo può dire che non conosce la mia storia, io non sono mai stato il cavallo di troia di nessuno. Quando non sono stato d’accordo con Renzi l’ho sempre detto chiaramente, a differenza di qualcun altro. Sono contento che Boschi e Marattin mi appoggino. Molti dei cosiddetti renziani hanno appoggiato Martina, mi sembra complicato dire che io sia il cavallo di troia di qualcuno. Io tra l’altro sono l’unico che in ogni manifestazione mette in evidenza il simbolo del PD. Ci sono i fatti che parlano al di là delle battute e dei retroscena”.

PD accusato di fare opposizione solo al M5S e non alla Lega

 “Noi sul decreto sicurezza abbiamo fatto il finimondo in Parlamento, così come per la Diciotti. E’ difficile attaccare l’uno o l’altro perché Lega e M5S sono sovrapponibili per quanto riguarda le decisioni. Si coprono uno con l’altro e sono del tutto simmetrici. E’ un governo che sta mettendo in ginocchio il Paese e la politica economica è concordata da entrambe le parti”.

Sullo stadio della Roma

 “Io ho sempre detto che lo stadio non si farà, nonostante la sindaca ogni 3-4 mesi annunci che partono i lavori. Lo studio di Torino non dà nessuna garanzia sull’effettiva realizzabilità dello stadio e i problemi che c’erano mesi fa sono ancora tutti lì, non è cambiato nulla”.