Diritto Antitrust, Avv. Saporito: “Riguarda da vicino la vita dei cittadini”.
Si è diffusa rapidamente, in queste ore, la notizia di una multa da 7 milioni di euro comminata dall’Antitrust a Sky. Il motivo della sanzione sarebbe da rintracciare nella comunicazione poco trasparente circa la tariffazione del pacchetto calcio per la stagione 2018-19. La contestazione dell’Authority nasce dal fatto che pur essendo cambiata, in peggio, la composizione del pacchetto calcio, il costo del pacchetto non sia stato adeguato verso il basso. Sky, da par suo, fa notare come in realtà per la società, con i nuovi accordi, i costi dei diritti connessi al pacchetto calcio siano aumentati e come sia già stata una conquista riuscire a non aumentare i prezzi. Ovviamente la querelle si gioca sul filo della comunicazione: i clienti sono stati informati adeguatamente del fatto che non avrebbero potuto più vedere tutte le partite di Serie A?
Abbiamo deciso di partire da questo fatto di stretta attualità per evidenziare l’importanza della consapevolezza del consumatore nel momento in cui decide di acquistare un prodotto sul mercato. Ma non solo. Oltre alla necessità di conoscere le dinamiche basilari di una corretta e trasparente compravendita, il settore relativo al diritto antitrust e alla regolazione dei mercati, risulta essere particolarmente attrattivo per chi volesse adoperarsi professionalmente in questo ambito. Radio Cusano campus ha contattato l’Avv. Antonio Saporito, legale esperto della materia e docente del Master UniCusano di II Livello in “Diritto Antitrust e della Regolazione dei mercati”.
“La premessa dalla quale partiamo è importante, così come il caso specifico che è stato preso in esame. La materia dell’antitrust e della regolazione dei mercati è una materia in crescita e riguarda le persone molto più da vicino rispetto a quello che le persone stesse possano immaginare. Si faceva riferimento a Sky, una piattaforma del cui servizio usufruiscono molti appassionati di calcio che decidono di fare un abbonamento o di acquistare un pacchetto: debbono farlo attraverso regole chiare, non tramite pubblicità ingannevole. Io ricordo che ci sono state delle sanzioni dell’antitrust ad agosto del 2018 per esempio, per quel che concerne l’abbonamento della telefonia mobile: wind, tim, vodafone, la questione della fatturazione ogni 30 giorni, non ogni 4 settimane, praticamente ogni 28 giorni. È una materia molto importante e l’Università degli studi Niccolò Cusano ha deciso di investirci strutturando un Master ad hoc in “Diritto Antitrust e della Regolazione dei mercati”. Tra i docenti, oltre a me, ci sono altre persone qualificate, tutti professionisti di spicco, con i quali ci occupiamo di antitrust affinché si possa conoscere meglio questo settore sia per gli aspiranti avvocati ma soprattutto per le persone che vogliono entrare a far parte del mondo della AGCM”.
In quali ambiti e in quali settori saranno maggiormente spendibili le competenze acquisite all’interno del master?
“Oltre a lavorare nel settore pubblico si può lavorare anche nel settore privato, esistono studi legali che si occupano solo ed esclusivamente di materia di diritto antitrust e regolazione dei mercati mentre prima erano pochissimi gli studi che si occupavano di questi settori oppure si confluiva nel diritto amministrativo. Per concludere ancora col Master, una buona parte della formazione verrà consolidata attraverso lo studio di casi reali, affrontando i quali sarà possibile testarsi fattivamente su questioni di cui si conosce già la premessa e l’epilogo ma che restano fondamentali al fine didattico ed esperienziale”.
Per ascoltare l’intervista integrale dell’Avv. Antonio Saporito clicca di seguito