Diciotti, Massimiliano Romeo, Senatore della Lega, è intervenuto ai microfoni de “L’Italia s’è desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano. Rivolgendosi alla base M5S: “Rendetevi conto che se si processa Salvini si processa tutto il governo. Penso che il 99% degli italiani abbia capito che non si sia trattato di sequestro di persona. Il rischio concreto è che un domani un governo non possa più fare nulla, significherebbe impedire alla politica di agire. Non siamo assolutamente pentiti di come abbiamo agito con la Diciotti, bisognava dare un segnale molto forte dal punto di vista politico.
Sul quesito della consultazione online del M5S sul caso Diciotti
“Il quesito è chiaro –ha affermato Romeo-. E’ abbastanza chiaro anche che se si processa Salvini si processa tutto il governo. Mi auguro che la base grillina si renda conto che la questione è molto diversa rispetto a quando in passato ci si è trovati a decidere su un’autorizzazione a procedere. Ora sembra che anche Conte, Di Maio e Toninelli potrebbero essere indagati. A questo punto vorrebbe dire processare un governo. Penso che il 99% degli italiani abbia capito che non si sia trattato di sequestro di persona. Il sequestro di persona è un’altra cosa, penso che sia chiaro ed evidente. Il rischio concreto è che un domani un governo non possa più fare nulla, significherebbe impedire alla politica di agire. Salvini si augura che non finisca come col televoto di Sanremo? Mi auguro di no, anche perché sarebbe complicato anche per la base grillina dire: processiamo tutto il governo”.
Nessun pentimento
“Non siamo assolutamente pentiti di come abbiamo agito con la Diciotti, bisognava dare un segnale molto forte dal punto di vista politico. Quell’esempio ha costituito un esempio molto importante perché ha dato un messaggio chiaro a molte persone che volevano partire dall’Africa, cioè che arrivare in Italia non è più tanto facile come prima”.