Cristina Grancio, consigliera ex M5S a Roma, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “Cosa succede in città” condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.

 Sull’amministrazione Raggi

“Il M5S è tutto propaganda e distintivo –ha affermato Grancio-, non riesce a mettere in atto delle azioni di governo perché non ha costruito una classe dirigente, anzi ha distrutto quella parte di attivismo che poteva essere importante anche nell’esperienza di governo. Pur di andare al potere accettano e accetteranno qualunque compromesso. E’ ovvio che li ha votati sperando in un cambiamento si rende conto che in realtà sono semplicemente coloro che aiuteranno il non cambiamento, anzi il peggioramento delle cose. Anche a livello nazionale vedo le difficoltà patologiche che vedo a Roma. Io sono ancora in qualche chat in cui ci sono degli ex grillini che si stanno allontanando sempre di più dal M5S.

In questi 3 anni di amministrazione Raggi, di cui ho fatto parte prima di essere espulsa, all’inizio ho cercato di resistere perché c’era una parte che aveva obiettivi ben chiari di cambiamento, appoggiati dagli attivisti di Roma che piano piano sono stati fatti fuori. L’attivismo era il collegamento con la base, con i cittadini, era ciò su cui doveva puntare l’amministrazione romana per poter affrontare le questioni critiche. Addirittura vogliono togliere il vincolo di mandato. Ho sentito con le mie orecchie dire: adesso che siamo al governo è un’altra cosa. Io ho mantenuto una mia coerenza, per questo sono stata espulsa. Le scelte che ho fatto le ho fatte col cuore, sono contenta di averle fatte”.