Prima dell’accoppiamento sembra si corteggino per giorni e che al risveglio si salutino con una ‘danza’. Sono i cavallucci marini, quelle 54 specie di piccoli pesci che vivono in acque basse, che da sempre ispirano curiosità per la loro buffa forma e hanno molto da insegnare su amore e “vita di coppia”. Per questo, a San Valentino, il WWF ha deciso di raccontare qualcosa in più su questo curioso animale.
In Cina si trovano negozi con barattoli che li contengono come fossero caramelle
I cavallucci marini si nutrono di piccoli crostacei che galleggiano nell’acqua o strisciano sul fondo, catturati grazie alla loro capacità di mimetizzarsi e a un’enorme pazienza. Ogni volta che ingeriscono qualcosa producono un “click”, lo stesso suono che si ascolta quando interagiscono fra loro. Al sorgere del sole, la coppia di cavallucci marini si dà il buongiorno con una “danza nunziale” di circa 6 minuti. Si tratta di un rituale mattutino utile per riallacciare i rapporti con il compagno. Un rapporto di coppia e un sistema riproduttivo decisamente più complesso di quello di molte altre specie ma che purtroppo è messo sempre più a rischio da terribili minacce.
Secondo l’Unione Mondiale per la conservazione della natura (IUCN), il 15% dei Syngnathidae (la famiglia che comprende cavallucci marini, pesce ago e pesce trombetta) si classifica come specie “quasi minacciata” e, negli ultimi decenni, la popolazione di due specie è già calata del 20-30%. I Syngnathidae sono colpiti da perdita e degrado degli habitat naturali, causati da pesca e sviluppo costiero.
Spesso i cavallucci restano impigliati nelle reti della pesca a strascico
Fra i maggiori problemi ci sono le catture accidentali. Spesso, anche per via della loro forma, i cavallucci restano impigliati nelle reti della pesca a strascico. I cavallucci, poi, nonostante siano protetti dalla Convention on International Trade in Endangered Species (CITES), vengono utilizzati nella medicina cinese come potenti afrodisiaci. In Cina si trovano negozi con barattoli che li contengono come fossero caramelle. Insolite “pillole blu” che arrivano dal mare per salvare la reputazione del maschio orientale, almeno per una notte.
I cavallucci vengono catturati, essiccati e messi in buste trasparenti di plastica, come fossero noccioline, per poi essere venduti nei mercatini delle periferie di Hong Kong dove, senza alcuna prova scientifica, ai cavallucci marini si attribuiscono poteri miracolosi contro l’impotenza. La medicina cinese impiega ogni anno oltre 35 milioni di individui, utilizzati vivi per acquari, morti per la medicina e come souvenir.
Fonte DIRE