Lavare la pipì del proprio cane per strada diventa un obbligo. Da pochi giorni infatti è stata emessa un’ordinanza ad Asti, voluta dal Sindaco Maurizio Rasero, secondo la quale è di fatto obbligatorio lavare con un po’ di acqua l’urina del proprio animale domestico lungo le vie della città. E proprio il Sindaco Rasero è intervenuto ai nostri microfoni per parlare di questa scelta approvata in Comune che prevede anche sanzioni molto alte per chi viene sorpreso a non compiere questo atto.

“Nella mia bellissima città, Asti, che è da sempre un importante centro turistico, lungo le vie del centro storico ci sono scene indecorose di muri che addirittura cambiano colore. In alcune parti si nota proprio la differenza tra il colore originale e quello che è ormai diventato, ovvero un’enorme macchia marrone che parte dal centro e arriva verso il basso, dovuto ai tanti cani lasciati liberamente urinare su di questo. La mia città ha tante bellezze da offrire e da far vedere e non può essere lasciata così: questa è una città dove gli animali hanno molte aree apposite ma bisogna tenere conto anche dei diritti delle altre persone e non solo dei cani. Bisogna pensare anche a quando fa molto caldo e l’asfalto emette molto calore, causando ancor di più un cattivo odore acre sparso per le vie di Asti. A me non interessa fare cassa con le multe che saranno fatte qualora si dovesse cogliere in flagrante una persona che non sciacqua la pipì del proprio cane, multa che andrà dai 50 ai 500… Quello che mi interessa è il decoro urbano, il non dover più vedere parti della città che sono fatte di acciaio, completamente erose per via dell’urina di questi animali o muri che cambiano colore; per questo motivo, in un primo periodo iniziale il compito della Municipale sarà quello di fermare i proprietari del cane e appurare che portino con se una bottiglia per sciacquare la pipì del cane e qualora non dovessero averla appresso, andranno informati sui passi da compiere per evitare poi in futuro una sanzione amministrativa. La discriminate della multa dipenderà da vari fattori, staremo poi a vedere chi realmente non toglierà l’urina del proprio cane perché non era ancora al corrente di questa ordinanza o chi invece vorrà fare il furbetto.”