La scuola come luogo di libertà, formazione ma anche non violenza. È per le scuole, infatti, che è stato promosso il progetto ‘Women at school – Love not violence’. Il fine è di sensibilizzare i più giovani sulla violenza di genere.

Veri protagonisti della manifestazione saranno infatti i ragazzi

Un tema delicato che sempre più spesso finisce sulle pagine della cronaca e che si può arginare solo con l’educazione al rispetto. Giovedì 24 gennaio, a Roma, dalle ore 10, il teatro Ghione ospiterà l’evento finale dell’iniziativa. Un progetto questo promosso dalla Regione Lazio in collaborazione con l’istituto Luigi Einaudi di Roma, scuola capofila del progetto. La giornata, che vedrà anche la partecipazione di Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Regione Lazio, sarà un’occasione per promuovere il contrasto alla violenza e dare vita a una vera e propria rivoluzione culturale, che partirà proprio dalle scuole. Veri protagonisti della manifestazione saranno infatti i ragazzi, che affronteranno il tema declinandolo in varie forme artistiche. Si comincia con il cortometraggio ‘Cristallo’, premiato ai ‘Corti d’Argento’ 2018, cui seguirà un’intervista al cast e alla regista della pellicola Manuela Tempesta.

Educare i giovani contro la violenza sulle donne attraverso la scuola

Poi sarà la volta del monologo teatrale ‘Racconto di uomini violenti’ a cura dell’attore Giovanni Maria Buzzatti, e del testo teatrale ‘Il guinzaglio di seta nera’ a cura degli studenti dell’Einaudi. Gli attori Giorgia Conteduca e Daniele Fabbri reciteranno invece il dialogo ‘Meglio sola’. Invece, il brano ‘Mirar sin ver’, con musica e testi di Laura Vincent Diego, studentessa dell’istituto Einaudi, sarà interpretato a conclusione della giornata. Parteciperanno all’iniziativa anche altri esperti del settore, come Maria Zuccarelli, responsabile dell’area comunicazione di ‘Equilibra’ e ideatrice del progetto ‘A scuola di rispetto’, Teresa Maria Tonale, avvocato specializzata in diritto dei minori, ed Elena Perozzi, psicologa e psicoterapeuta esperta sulla violenza contro le donne.

                                                                                                                                                       Fonte DIRE