Danni emotivi: differiscono dai danni patrimoniali, che sono danni certi, e possono essere quantificati. Ne abbiamo parlato a Tutto in Famiglia, su Radio Cusano Campus, con il professor Gerardo Soricelli, docente di Diritto Amministrativo II, della facoltà di Giurisprudenza dell’Università Niccolò Cusano.
“Il danno morale rientra nel danno non patrimoniale – ha spiegato Gerardo Soricelli – si è costruita una impalcatura teorica, dogmatica sul concetto, che non è collegato alla commissione di un reato. E’ l’articolo 30 della Costituzione a porre dei doveri ai genitori, e afferma che, al momento della nascita, se il figlio non è riconosciuto può fare un reclamo alla paternità.”
Il danno endofamiliare
Danni emotivi: rientrano nei danni morali endofamiliari. “Il padre che non ha degnato il figlio di cure, attenzioni, viene richiamato come in questo caso. Il riconoscimento giurisprudenziale avviene tramite clausole equitative e attraverso una quantificazione vera e propria del problema – ha aggiunto l’esperto – il giudice esegue, dunque, una valutazione della personalità del genitore e del problema, ancorando le sue valutazioni a determinate tabelle (la famosa tabella era quella del Tribunale di Milano, che prevedeva una serie di voci a cui attenersi). Ciò che mi preme specificare è che il danno emotivo non è oggettivo, come quello patrimoniale.”
La clausola equitativa
Nello specifico “la clausola equitativa rimette all’ampia discrezionalità del giudice che verificherà la situazione nel concreto e definirà la quantità del danno. Le valutazioni non sono tutte uguali tra loro, i figli non vengono ascoltati tutti come in questo caso. Ogni caso è a sé. Il giudice potrà, inoltre, richiedere molte prove.”
Quanto sono frequenti situazioni simili? Il disagio fa pensare al problema diffuso delle famiglie separate, che arrivano a contendersi i figli creando loro danni psicologici importanti. Forse in futuro diverrà consuetudine chiamare in causa il genitore. Per ora, “le questioni ereditarie sono le più frequenti. Sono la causa principale per genitori e figli litigano – si è congedato il prof. Soricelli – quanto a situazioni simili a quella commentata, ricordo che in passato vi è stato un caso simile, a Trieste.”