Mentre nell’inverno del 1977 sulle strade scandinave si collaudavano i prototipi delle berline Audi, i tecnici si accorsero che il team di supporto che usava delle fuoristrada a quattro ruote motrici, riusciva a percorrere curve e tornanti più velocemente!

Infatti, in caso di scarsa aderenza utilizzare tutte e quattro le ruote per scaricare a terra le forze di trazione consente di muoversi garantendo tenuta di strada e maneggevolezza, ma la trazione integrale sulle quattro ruote motrici ha un solo problema di natura meccanica: nel moto rettilineo, le quattro ruote del veicolo percorrono la stessa quantità di strada e girano alla stessa velocità ma, quando si effettua un qualunque cambiamento di traiettoria, la cinematica impone ad ogni ruota di fare percorsi diversi e ruotare a velocità diversa.

Mentre le ruote non motrici sono libere e possono avere qualunque velocità, quelle motrici sono collegate con il motore e la differenza di rotazione tra di loro si risolve con l’introduzione del differenziale. Se la trazione è integrale, si deve collegare il motore con entrambi gli assi e installare un terzo differenziale per avere differenti velocità tra avantreno e retrotreno.

Ma torniamo al ‘77: i test si conclusero con la certezza che la trazione integrale era la soluzione ai problemi delle berline di grande potenza che manifestavano cambiamenti di comportamento a seguito di accelerazioni e decelerazioni in curva passando bruscamente dal sottosterzo al sovrasterzo mettendo in difficoltà i guidatori.

Al Salone di Ginevra del 1980 l’Audi presentò con successo la quattro, una coupé con una meccanica di prim’ordine e trazione integrale con tre differenziali che debuttò in gara nel Mondiale Rally nel 1981.

Fin da subito si comprese che la trazione integrale era il futuro: la facilità con la quale i suoi piloti affrontavano i tracciati li portò a vincere su tutti i campi di gara e a conquistare il Campionato Mondiale Marche già nel 1982, un secondo Campionato nel 1984 e a laureare due Campioni del Mondo Piloti nel 1983 e nel 1984.

A partire da quegli anni tutte le case hanno messo in produzione vetture con trazione integrale: oggi comodi e spaziosi SUV 4WD affrontano qualunque percorso e le auto sportive più performanti hanno le quattro ruote motrici che consentono massima trazione e maneggevolezza del veicolo.

 

A cura di Stefano Merluzzi

Consulente M3-Lab Unicusano