Roberto Romanella, presidente del VI Municipio di Roma, è intervenuto a Radio Cusano Campus nella trasmissione “Cosa succede in città”, condotta da Emanuela Valente, riguardo la situazione dei rifiuti nei quartieri del territorio che amministra. Dal VI Municipio è partita la raccolta differenziata porta a porta decantata dall’Amministrazione capitolina targata Movimento 5 Stelle. Romanella boccia il servizio: “Gli do un 4”, dice il presidente Cinquestelle.
Sul servizio della raccolta differenziata porta a porta
“In alcuni quartieri va abbastanza bene in altri ci sono delle carenze. La consegna dei bidoncini è in ritardo di un paio di mesi. Ci sono turni saltati, contenitori non consegnati, a volte l’informativa è carente prima della consegna dei kit. Lasciano a desiderare, poi, i controlli sui servizi effettivamente svolti. Il tutto zoppica un po’. Finora gli diamo un 4, bisogna che si applichino un po’ di più. Bocciata totalmente no, funziona a macchia di leopardo, è necessario che venga fatta funzionare dappertutto. Non deve mancare anche la collaborazione dei cittadini, può sembrare una seccatura all’inizio separare i rifiuti ma con il tempo diventa un’abitudine. Resta comunque la raccolta differenziata la soluzione per risolvere la questione dei rifiuti. Città immense come San Francisco fanno una raccolta differenziata meravigliosa, cosa abbiamo noi meno degli americani?”.
Sul Tmb Rocca Cencia, zona martoriata dai miasmi dell’impianto di trattamento meccanico biologico e di due discariche private.
“L’ho ribadito anche durante il Consiglio straordinario sui rifiuti i Campidoglio, quell’impianto produce una puzza che impedisce ai cittadini di avere le finestre aperte, di poter fruire dei giardini e di stare di fuori. Noi martelliamo continuamente, chiediamo il superamento, l’inizio di una fase di transizione per poter chiudere questo impianto. Come Municipio già nell’estate del 2016, appena insediati, votammo un atto per il superamento del Tmb entro il 2019. Io sono una persona ragionevole, non mi aspetto una chiusura immediata ma mia aspetto che mettano in campo delle azioni volte a iniziare questo percorso di superamento di questo impianto che funziona poco e male. Spero non siano solo chiacchiere”.
A proposito della differenziata :bisognerebbe indagare sull’incendio dei cassonetti appunto della differenziata, messi qualche settimana fa in via A. Chiodelli 7b e qualche giorno fa trovati bruciati, i tre rimasti poi rimossi Inoltre sono state bruciate le pareti e rimosse alcune mattonelle Si sospetta di qualche condomino incosciente che abitualmente istiga ,anche per fare qualche manovrina e mazzettare sui lavori di rimessa a posto delle pareti e del pavimento Sarebbe giusto indagare e punire chi continuamente si macchia di simili reati ed anche di peggiori Maria de Gennaro