Torna da domenica 20 gennaio e fino al 16 marzo il viaggio dell’associazione Ambiente Mare Italia (Ami) tra i tesori nascosti della Città eterna con un nuovo ciclo di sei visite. Non solo perchè ci saranno anche conferenze itineranti e aperture straordinarie dedicate a ‘Dei e culti a Roma. Religione, miti e superstizioni dalle origini alla cristianità’, realizzate in collaborazione con esperti d’arte e archeologi.

Il percorso attraverserà le diverse forme di culto e religiosità della storia della capitale del paganesimo

Un percorso aperto ai soci dell’associazione, ma anche ai cittadini romani e ai turisti. Il percorso attraverserà le diverse forme di culto e religiosità che hanno segnato la storia della capitale del paganesimo, trasformata, a partire dall’età tardoantica, in centro della cristianità. L’ obiettivo del ciclo di visite è esplorare il rapporto tra uomo e divino in differenti culture e periodi storici. Si parte dai miti ancestrali alla nascita delle grandi religioni monoteiste, passando per il politeismo dell’età classica. Roma è protagonista di un tour che vuole distinguersi dal turismo mordi e fuggi che spesso caratterizza la Capitale. La Capitale è solo terza (dopo Londra e Parigi) nella classifica Euromonitor delle mete turistiche più visitate del 2018, nonostante la ricchezza del suo patrimonio.

Si partirà domenica 20 gennaio con ‘Miti e culti alle origini di Roma: l’ara massima di Ercole e i luoghi di culto presso il porto Tiberino’. In occasione della visita ci sarà l’apertura straordinaria dei templi di Ercole e Portuno nel Foro Boario. Sabato 9, con ‘Le macchine e gli dei’, prevista una visita alle collezioni di scultura antica del museo della Centrale Montemartini.

Il ciclo invernale di visite del 2019 si chiuderà nella prima metà di marzo

Il ciclo invernale di visite del 2019, nell’ambito del ‘Progetto Cultura Ami Roma’, si chiuderà nella prima metà di marzo con due appuntamenti. Sabato 9 protagonista della visita sarà il Pantheon. Il Pantheon è il più grande edificio sacro dell’antichità, capolavoro di ingegneria di età adrianea, trasformato nell’Alto Medioevo nella chiesa di Santa Maria della Rotonda o ad Martyres. Alle porte della primavera, sabato 16, sarà la volta di due siti sulla via Nomentana. La basilica costantiniana di Santa Agnese e il mausoleo di Santa Costanza. Sono questi i monumenti più importanti della tarda antichità, a pianta centrale con ricche decorazioni a mosaico.

Il sodalizio tra ambiente e cultura, caratteristica istitutiva di Ami, è stato al centro della serata del 22 dicembre scorso. In quell’occasione l’associazione ha lanciato all’auditorium del Maxxi la campagna nazionale di monitoraggio e sensibilizzazione per la riduzione dell’uso delle plastiche in una serata dedicata alla musica, con il maestro Beppe Vessicchio e i Solisti del Sesto Armonico e il cantautore romano Edoardo De Angelis.

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