Tutti pazzi per le serie. Nottate solitarie o di gruppo a ripercorrere le avventure degli eroi ed eroine dei nuovi serial d’autore e d’intrattenimento; gruppi d’ascolto e fan a legioni per le serie più popolari, film-tv che diventano film per la sala e serie che traggono ispirazione da pellicole di successo.

La Casa del Cinema da martedì 15 gennaio propone un viaggio nella storia dello sceneggiato

Ma prima di tutto questo? All’inizio c’era la straordinaria fucina di talenti dell’artigianato italiano che, fin dal 1960 impose sulla televisione nazionale la moda dello sceneggiato. Non solo e non più teatro filmato, ma grande racconto corale. Spesso ispirato a capolavori della letteratura mondiale, con ardite ricostruzioni, autentiche invenzioni linguistiche e narrative, una schiera d’attori che diventarono in breve divi popolari. I modelli dello sceneggiato italiano ideato e prodotto dalla Rai hanno fatto storia e hanno creato una memoria collettiva che ha scandito almeno quattro decenni dell’immaginario collettivo.

Sono i capolavori di registi nati col cinema o la televisione. Da Anton Giulio Majano a Sandro Bolchi, da Renato Castellani a Sergio Sollima, a Ugo Gregoretti per citarne solo alcuni. La storia dei loro capolavori apre la porta della grande fiction d’autore alla Casa del Cinema che da martedì 15 gennaio propone un primo, avventuroso viaggio nella storia dello sceneggiato. Si comincerà con La vita di Leonardo da Vinci di Renato Castellani (5 episodi) interpretato da un formidabile Philippe Leroy. Lo sceneggiato è andato in onda dal 24 ottobre al 21 novembre 1971 e viene oggi riproposto nel quinto centenario della nascita di Leonardo. Fu girato a colori nonostante le trasmissioni di allora fossero ancora in bianco e nero ed ebbe un cast di grandi volti del cinema, del teatro e della tv.

La Casa del Cinema propone un referendum tra il pubblico chiedendo quali sceneggiati  vorrebbe rivedere

Il secondo appuntamento sarà con uno dei padri dello sceneggiato, Sandro Bolchi. Sarà proiettato il suo Il mulino del Po tratto dal romanzo di Riccardo Bacchelli. Gli attori dello sceneggiato sono Raf Vallone, Giulia Lazzarini, Gastone Moschin e Tino Carraro e sarà in programma alla Casa del Cinema dal 22 gennaio. Nelle settimane successive. Il circolo Pickwick di Ugo Gregoretti (1968) dal romanzo di Charles Dickens. Dal 29 gennaio, invece, Sandokan diretto da Sergio Sollima e interpretato da Kabir Bedi.

In chiusura, dal 13 febbraio, un irresistibile I promessi sposi (1990), versione parodistica del capolavoro di Alessandro Manzoni. Si tratta della rivisitazione con estro personalissimo di Massimo Lopez, Tullio Solenghi e Anna Marchesini con la regia del Trio. Prima dei serial, un progetto realizzato da Casa del Cinema in collaborazione con Rai Teche, è la prima puntata di un programma a più ampio respiro dedicato all’universo della fiction e della serialità.

Anche per questo, in occasione dei primi cinque appuntamenti, Casa del Cinema propone un referendum tra il pubblico e gli appassionati chiedendo quali sceneggiati della storia della Rai vorrebbe rivedere. I suggerimenti ricevuti si tradurranno in una seconda serie di appuntamenti presto in programma.

                                                                                                                                              Fonte DIRE