Immigrazione: Sergio Battelli, tesoriere del M5S alla Camera e Presidente della Commissione politiche dell’UE, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano: “ Questo personalismo di Salvini che si sta creando non mi piace. Quello che ha fatto il governo sulla sicurezza non l’ha fatto Salvini, l’ha condiviso e votato anche il M5S. Sul caso Sea Watch, Conte ha fatto quello che avrebbe dovuto fare Juncker e l’asse franco-tedesco. Non è che stiamo aprendo ad una linea più blanda sull’immigrazione, quello che stiamo facendo lo sta facendo il governo che è coeso. Le nostre proposte per le europee saranno opposte a quelle della Lega. Saremo euro-propositivi, faremo un manifesto con dei punti fondamentali e accoglieremo chiunque vorrà esserci. Gilet gialli? Devono isolare i violenti, questo per noi è fondamentale perché siamo nati da un vaffanculo ma non abbiamo mai utilizzato la violenza. Sono tesoriere del M5S ma non farò la fine dei tesorieri della Lega”
Riguardo la posizione del M5S in Europa
“Sono assolutamente convinto che le proposte della campagna elettorale del M5S per le europee saranno completamente diversa dalle proposte che farà la Lega. Noi siamo in questo contratto con la Lega per cercare di fare il bene dell’Italia. I punti che porteremo in Europa saranno completamente opposti a quella della Lega. Noi saremo euro-propositivi, per noi l’Europa è una macchina incredibile che è stata guidata malissimo. Noi vogliamo cambiare i piloti e la strategia di gara. Noi dobbiamo essere uniti per affrontare sfide importanti come l’immigrazione, che non si fermerà, quindi solo creando un sistema di coesione tra Paesi possiamo risolvere questo fenomeno. Poi ci sono i punti legati alle politiche commerciali e abbiamo aperto a tutti i movimenti politici nei Paesi Ue. Noi non abbiamo preclusioni, apriamo a tutti i partiti europei che vogliono collaborare con noi su alcuni punti fondamentali. Avremo un manifesto elettorale con i punti che porteremo avanti, chi vorrà stare in questo manifesto avrà la possibilità di farlo”.
Sui gilet gialli
“Di Maio abbia aperto alla parte non violenta dei Gilet gialli, la grande sfida di questo movimento di protesta è isolare i violenti. Noi arriviamo dalle piazze, da un movimento che è nato dall’indignazione verso governi che non facevano il bene del Paese. Appoggiare questi movimenti non è un tornare indietro. Noi siamo cresciuti molto, dalla piazza siamo arrivati al governo. Bisogna crearsi un’autorevolezza per portare in Parlamento le proposte che facevamo in piazza. Mi auguro che il movimento dei gilet gialli sia in grado di trovare una modalità per emarginare la violenza, questo è fondamentale perché noi non siamo mai stati in violenti. Siamo nati da un vaffanculo che era diretto ad una classe politiche stava mandando affanculo il Paese, ma non abbiamo mai usato la violenza”.
Riguardo le tensioni con Salvini sul tema immigrazione
“Questo personalismo che si sta creando non mi piace. Quello che ha fatto il governo sulla sicurezza non l’ha fatto Salvini, l’ha condiviso e votato anche il M5S. Tutto quello che si sta facendo viene portato avanti dal governo intero, come anche il reddito di cittadinanza sarà votato dalla Lega. Sul caso Sea Watch, Conte ha fatto quello che avrebbe dovuto fare Juncker e l’asse franco-tedesco. Non è che stiamo aprendo ad una linea più blanda sull’immigrazione, quello che stiamo facendo lo sta facendo il governo che è coeso. Poi il M5S ha anche altre idee e altri valori che porteremo avanti per le elezioni europee dove non ci sarà il contratto con la Lega”.
Battelli ha scherzato sul suo ruolo di tesoriere del M5S alla Camera
“Non farò la fine dei tesorieri leghisti sicuramente”.