Qual è l’ultimo libro che hai letto? Perché ne hai letto uno recentemente, vero? Se sei tra coloro che non hanno questa bella e buona abitudine, permettimi di dirti che dovresti iniziare quanto prima! I benefici della lettura, infatti, sono innumerevoli, eccone alcuni nel nostro articolo.
Benefici della lettura: 5 buoni motivi per leggere ogni giorno
- Allenare la mente: non solo il corpo necessità di mantenersi informa, anche la mente deve essere allenata con piccoli esercizi quotidiani: giocare a scacchi, fare i cruciverba, leggere libri. Sono tutte attività che influiscono in modo positivo sul miglioramento della capacità di memorizzare e concentrarsi.
- Allontanare lo stress: immergersi nelle vicissitudini di un romanzo, leggere un saggio sulle relazioni armoniche, fantasticare sul colpevole di quel giallo… qualsiasi lettura ti catapulta in un’altra dimensione per concederti una pausa dai ritmi frenetici della quotidianità.
- Ampliare il proprio bagaglio culturale: per nutrire il pensiero critico costruttivo è necessario aver sete di conoscenza! Il sapere ti tornerà utile in molte occasioni di vita e ti permette di ampliare la tua proprietà di linguaggio.
- Migliorare le abilità di scrittura: forse non è il tuo sogno nel cassetto, ma scrivere in maniera corretta non è un “dovere” solo degli scrittori. Scrivere bene influisce anche nel tuo lavoro: lo stile, la punteggiatura, la fluidità si applicano infatti anche alle mail, ai brief, verbali di riunione, ecc.
- Per coccolarsi: leggere ti aiuta a stare nel qui ed ora, a vivere il presente, inoltre è un hobby (quasi) gratuito: puoi andare nella biblioteca della tua città o in libreria, scegliere di vivere l’esperienza del cartaceo oppure optare per il formato digitale, scaricare pdf gratis, ecc.
I benefici della lettura sono davvero tanti e tutti da sperimentare acquistando un buon libro (qualunque sia il genere che preferisci). Ergo, per metterti in gioco vai su edicusano.it, acquista il tuo prossimo libro e prova ad immergerti in questa esperienza!
***Articolo a cura di Michela Crisci***