L’Italia in prima fila in Europa per quanto riguarda la salvaguardia del Pianeta con la legge entrata in vigore dal 1 gennaio 2019 che vieta il commercio e quindi l’utilizzo dei cotton fioc di plastica, sostituiti a quelli biodegradabili. Una buona notizia che fa stabilire un bel primato alla nostra Penisola e che ci arriva direttamente dal Presidente della Legambiente, Stefano Ciafani, intervenuto ai nostri microfoni.
“Quando si parla di gestione dei rifiuti il nostri Paese è sempre additato come la pietra dello scandalo a livello europeo, a torto perché non siamo più l’Italia di vent’anni fa. Sul fronte dell’inquinamento dell’ambiente e del mare dalle plastiche negli ultimi dieci anni abbiamo costruito una leadership internazionale per l’approvazione di diverse norme che fanno del nostro Paese un esempio da seguire e a tal proposito abbiamo messo in campo una serie di leggi dalla fine del 2006 ad oggi che hanno fatto diventare l’Italia un modello europeo perché l’Europa ci copia e a livello mondiale perché pochi giorni da è entrata in vigore questa legge che vieta il commercio dei bastoncini di plastica atti a pulire le orecchie che dovranno essere fatti da materiale compostabile, fatto da materiale organico che diventa terriccio dopo pochi giorni dal suo utilizzo. Dal prossimo anno ci saranno altri divieti come le micro plastiche, divieto che si trova nella legge di bilancio di un anno fa a firma di Ermete Realacci che sancisce la fine della vendita di materiali cosmetici da risciacquo come il dentifricio o le creme per fare gli scrub che contengono micro plastica, un materiale terribile che finisce negli scarichi ma essendo piccolissime finiscono nei fiumi, nei torrenti e in mare ma non vengono intercettate e causano dei danni enormi. Queste due novità sono state copiate dall’Europa perché nelle prossime settimane approverà definitivamente la direttiva sulle plastiche mono uso e nella direttiva europea, che dovrà essere eseguita da tutti i Paesi membri, tra i divieti c’è sia quello sui cotton fioc non compostabili, sia il divieto dell’uso delle micro plastiche che noi abbiamo già approvato e che entrerà in vigore dal prossimo anno e secondo la direttiva europea, tutti i Paesi membri dovranno attuare queste norme. entro il 2021. Diciamo che sulla lotta all’inquinamento e alla plastica non ci batte nessun altro Paese e questo è un bel primato anche se questo governo sulle leggi ambientali non ha fatto un granché ma speriamo che il ministro Costa possa approvare a breve anche la legge Salva mare che mette al centro della salvaguardia dei mari i pescatori, visti come alleati della tutela delle nostre acque!”