MIUR, due passi in avanti per il benessere dei ragazzi: siglato l’accordo con l’Ordine degli Psicologi e la Società Italiana di Pediatria

Promuovere la cultura della salute e del benessere nell’ambiente scolastico. Prevenire forme di disagio e di malessere psico-fisico. Avviare azioni di formazione di docenti, genitori e studenti per affrontare in maniera adeguata temi come i corretti stili di vita e la prevenzione di comportamenti a rischio per la salute. Preparare gli insegnati alla somministrazione di farmaci agli alunni con patologie specifiche. Sono questi gli obiettivi dei due Protocolli d’intesa che il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, ha firmato ieri al MIUR con Fulvio Giardina, Presidente del Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi, e Alberto Villani, Presidente della Società Italiana di Pediatria.

“Abbiamo siglato due importanti collaborazioni per l’educazione e la crescita sana dei ragazzi – ha dichiarato il Ministro Marco Bussetti – che vedono coinvolti istituti scolastici, famiglie, territori, esperti. Stiamo costruendo una vera e propria rete di sostegno. Dobbiamo essere soddisfatti: la scuola non è solo il luogo in cui si apprendono conoscenze e si sviluppano competenze. È anche spazio di cittadinanza attiva. In cui si formano giovani consapevoli. I corretti stili di vita, la prevenzione dei rischi e di forme di malessere sono aspetti da curare tanto quanto lo studio dell’Italiano, della Storia e della Matematica. Grazie a chi mette la propria professionalità a servizio dei nostri bambini e ragazzi”.

Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, ha poi commentato l’approvazione in prima lettura alla Camera del testo unificato delle proposte di legge in materia di insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria:

“Due ore settimanali di educazione motoria alla scuola primaria. Oggi, con l’approvazione in prima lettura alla Camera del disegno di legge delega, abbiamo segnato un primo, importante passo verso l’introduzione dello sport già nel primo ciclo di istruzione. Un’operazione storica, che ci consentirà di dare vera dignità alla pratica sportiva e di diffondere l’educazione ai corretti stili di vita a partire dai bambini più piccoli”.

(fonte MIUR)