L’associazione Demotrento ha promosso l’iniziativa #primalitaliano”,volta ad insegnare l’italiano ai richiedenti asilo, il tutto sotto il periodo natalizio. L’iniziativa è promossa dall’ associazione che lavora nel settore socio culturale a Trento.
Molte le persone che si sono proposte come insegnanti d’italiano ai seguito dei tagli ai fondi a sostegno dell’integrazione
“Cancellare il contributo pubblico non significa che le lezioni di italiano non servano, non si possano o non si debbano tenere comunque”, dice Mattia Civico di Demotrento, spiegando il motivo che ha portato alla nascita di questa iniziativa. Il decreto Sicurezza e immigrazione prevede tra le altre cose anche la cancellazione delle lezioni di lingua per i rifugiati. I corsi di lingua sono considerati ‘benefici’ e quindi risentiranno dei tagli ai fondi a sostegno dell’integrazione. Infatti, si passerà da 35 a 20 euro. I volontari di Demotrento si sono chiesti se “la politica potesse avere il potere di determinare il 100% delle azioni che svolgono le comunità di recupero”. La risposta è stata negativa. “Ci siamo concentrati sulla questione linguistica. Ci sembra quella pà immediata e basilare- spiega Civico- solo in questo modo si può dare una possibilità a queste persone di entrare in dialogo con la comunità”.
Ma per l’associazione sono fondamentali anche l’accompagnamento al lavoro e il supporto psicologico. Il video di lancio dell’iniziativa, dove si vede un ragazzo di colore che prova a imparare l’italiano in ‘versione natalizia’, ha raggiunto migliaia di visualizzazioni in pochi giorni e per ora non stanno arrivando soltanto donazioni. Infatti, Civico racconta che “molte persone si stanno proponendo anche come futuri insegnanti d’italiano”. Un’iniziativa che per adesso sta avendo successo e che “sarebbe bello poterla espandere in tutta Italia”.
Fonte DIRE