Margherita Gatta, assessora ai lavori pubblici di Roma Capitale, è intervenuta a Radio Cusano Campus, nella trasmissione “Cosa succede in città”, condotta da Emanuela Valente, sull’emendamento alla Legge di Bilancio che prevede il coinvolgimento dell’esercito nel rifacimento delle strade della capitale.
Soddisfazione per la soluzione trovata
“Siamo soddisfatti, un piano per il quale abbiamo lavorato tanto. Sarebbe un’ottima occasione per dimostrare una collaborazione tra le Istituzioni, in Italia mancava da tempo. E’ vero, ci sono problematiche dal punto di vista infrastrutturale delle strade di Roma ma devo ricordare che il mio dipartimento ha rifatto del tutto molte strade. La situazione non è così catastrofica. Roma è una grandissima città, ha ancora difficoltà, un aiuto del genere è benvenuto”.
I tempi dei cantieri
“Conto entro il 2019 di fare tutto, altrimenti non avrebbe questa norma. Appena siglato l’accordo, che avverrà in tempi brevi, partiranno i lavori”.
Buche e Roma
“Sono stanca di sentire accoppiare la città di Roma con la parola buche. Sono stanca perché abbiamo ripristinato a livello emergenziale numerose strade, la situazione che si era venuta a creare con la neve nel febbraio scorso è stata affrontata in modo massiccio e abbiamo rimesso in sicurezza le strade. E’ chiaro che le strade comunque vadano rifatte, probabilmente non sopporterebbero un altro evento catastrofico come quello dello scorso febbraio. Comunque c’è questo bisogno. Noi vogliamo parlare di strade, rifarle e non vogliamo più avere per diversi anni problemi di buche o di qualunque altra tipologia”.
Priorità
“Pensavamo per i primi alle consolari, perché sono di scorrimento e di penetrazione nella città, come la Prenestina, la Cassia, la Tuscolana. Dovrà partire adesso l’appalto sulla sorveglianza delle strade che dovrà fare uno screening delle condizioni, in base anche ai risultati di queste analisi valuteremo la possibilità di inserire ulteriori vie che hanno particolarmente bisogno.