Niccolò Cusano, detto anche Niccolò da Cusa, è stato un matematico, filosofo, teologo, astronomo del 1400. Un personaggio sconosciuto ai più, ma di enorme importanza per la profondità di pensiero. In primis, è stato colui che ha abbattuto la visione geocentrica (la terra al centro dell’universo). Una visione illuminata e universale, quella di Cusano.

I diversi volti di Niccolò Cusano

  • Come matematico ha dimostrato l’irresolubilità del problema della quadratura del cerchio.
  • Come astronomo ha concepito l’universo senza limiti spaziali, di conseguenza non esisterebbe un centro determinato dell’universo, ma esso sarebbe in qualsiasi punto.
  • Come filosofo si ricorda la sua opera fondamentale “De docta ignorantia”: l’universo è dipinto come una unità plurima, composta da migliaia di parti che sono riportate all’unità di Dio. In questa unità gli opposti non solo coincidono ma sono armoniosi. La Verità sta nell’Uno, il quale è assoluto, singolare ed infinito. L’umana conoscenza è invece relativa e limitata per cui alla mente umana compete la sola “dotta” e costante ignoranza. La dotta ignoranza è identificabile con la consapevolezza che la Verità non può essere possesso del pensiero umano.
  • Come teologo, Niccolò Cusano sottolinea ancora una volta il limite umano nel pensare a Dio.

“Quando guardiamo con i nostri occhi attraverso un vetro rosso, vediamo ogni cosa rossa, così pure la mente umana può vedere Dio solo attraverso la propria mente, figurandosi quindi un dio conforme ai limiti umani. Se un leone dovesse immaginare il volto di Dio, lo vedrebbe con una faccia di leone, una volpe con una faccia di volpe e quindi, di conseguenza, l’uomo con un volto di un vecchio, stereotipo umano della saggezza. Quindi tutte le creature guardano a Dio attraverso la propria immagine. Nell’impossibilità dell’uomo di “vedere” Dio non vi è alcuna menomazione, ma il riconoscimento della propria limitatezza.”

Edicusano: Le radici carolinge del pensiero di Cusano

Per scoprire e conoscere meglio questo personaggio, Edicusano – La casa Editrice dell’Università Cusano, intitolata proprio all’illuminista – ha pubblicato l’opera “Le radici carolinge del pensiero di Cusano” di Mauro Ferrante.

Il volume è un contributo agli studi su Niccolò Cusano (1401-1464) e le sue opere. L’autore si concentra sull’importanza che le opere di Giovanni Scoto Eriugena ebbero nella formazione e nello sviluppo del pensiero filosofico del Cardinale.

La ricostruzione della figura di Cusano è avvenuta attraverso le fonti da lui utilizzate, i testi presenti nella sua biblioteca (quella che oggi è l’Hospita lsbibliothek di Bernkastel-Kues), i manoscritti appartenuti a Cusano che oggi si trovano in varie biblioteche europee, fra cui la British Library e la Bibliothèque Nationale de France.

Per saperne di più sulla vita e le opere di Niccolò Cusano, vi consigliamo di acquistare l’opera “Le radici carolinge del pensiero di Cusano” di Mauro Ferrante. Il volume è acquistabile sull’e-commerce di Edicusano sia in formato cartaceo che e-book.

 

***Articolo a cura di Michela Crisci***

statua niccolò cusano nel campus a roma
Statua in bronzo di Niccolò Cusano, situata nel Campus Unicusano a Roma.