Corinaldo, Scala (Moige): “Genitori abbandonati. Tirati in ballo sempre e solo come responsabili”. Le dichiarazioni del vice presidente del Moige sulla strage di Corinaldo.
Elisabetta Scala, Vice Presidente del Movimento Italiano Genitori, intervistata ai microfoni di Open Day, sulle frequenze di radio Cusano campus, ha commentato la tragica notte di Corinaldo, soprattutto in riferimento al ruolo dei genitori e alle responsabilità che possono essere attribuite loro nel sostenere o, di contro, osteggiare le passioni di un figlio adolescente.
“Io ho la percezione che nelle situazioni più serie e delicate, noi genitori veniamo lasciati ancora più soli. Diventiamo i responsabili di tutto in un mondo in cui nessuno ci aiuta nell’esercizio del nostro mestiere, nella nostra società ci hanno messo in condizioni difficilissime. Non c’è supporto economico, non ci sono servizi ma se uno dei nostri figli si comporta male o a noi stessi sfugge qualcosa, sono sempre pronti tutti a presentarci il conto. Di questo passo arriveremo a sentire che è colpa di un genitore se il figlio, che vive in un quartiere malfamato, esce di casa e gli sparano”.
“Noi genitori abbiamo bisogno del supporto della società e delle istituzioni per crescere i nostri figli nelle migliori condizioni, non abbiamo bisogno che ci complichino la vita. È anche per questo che come Moige stiamo chiedendo a gran voce la sicurezza dei locali di divertimento per i nostri figli, perché è giusto che questi posti siano sicuri mentre sarebbe ingiusto chiudere un figlio in casa per farlo stare al sicuro. Io faccio appello a tutti quei genitori che combattono quotidianamente con i figli adolescenti la battaglia dei sì e dei no, con alcuni casi in cui è opportuno negare ma poi bisogna anche concedere, sennò la battaglia la possiamo considerare persa”.
“Se ho un figlio a cui piace un certo tipo di musica, che stravede per un cantante, devo considerare che ha 14, 15, 16 anni, se gli impedisco sempre di seguire, di vedere, di ascoltare, faccio bene o faccio male? È una domanda aperta e non sono qui a dare soluzioni certe ma dare la colpa a noi genitori non serve a nulla”.
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