LinkedIn lavoro all’estero? Non solo non è un’eresia ma, tra i modi per trovare lavoro fuori dall’Italia, questo strumento è molto efficace. Perché, a differenza che da noi, questo social network ha ampiamente messo le radici nel terreno di nazioni come l’Inghilterra, la Francia e la Germania ma, soprattutto, come gli Stati Uniti d’America.
Le potenzialità di un profilo LinkedIn sono altissime e davvero poco note nel nostro paese. Noi crediamo che si tratti di “tradurre” in modo digitale il nostro curriculum vitae ma non è così semplice la questione ed è tutta qua la ragione per cui gli italiani non ottengono risultati in questo social media.
Al contrario, proprio perché molto in voga oltre i nostri confini, saper usare bene LinkedIn vuol dire saper dialogare con aziende estere e darsi, quindi, chance diverse da chi resta confinato (anche e soprattutto mentalmente) sul suolo natio. Entriamo nel vivo della mini-guida.
LinkedIn lavoro all’estero. Sembra quasi un’equazione e chi lo capisce è bravo. Il premio non è un bel voto o una pacca sulla spalla ma un posto al sole nel mercato del lavoro europeo e non solo. Ogni strumento ha la sua forza? Questo è un cannone potentissimo.
LinkedIn funziona
La premessa di questo mini capitolo è quella di voler sradicare i luoghi comuni su LinkedIn che vogliono dipingere questo social network come inutile. Al contrario.
Contenuti
Tra le prime caratteristiche di LinkedIn c’è da dire che molti di noi sbagliano la scelta di quello che si vuole pubblicare. Non devi tradurre il tuo curriculum vitae in digitale ma devi raccontare la tua professionalità usando gli altri utenti che potranno, con apposito tasto, confermare le tue competenze e darti interessanti referenze.
Attività
Molti hanno il profilo aperto e poi non ci fanno nulla ma tra gli errori più comuni di LinkedIn c’è proprio il considerare questo social network una finestra da cui spiare. Non è così. O ti dai da fare e condividi contenuti video e visuali interessanti o la comunità alzerà preso un muro intorno al tuo nome e tutto sarà perduto.
Network
Un po’ collegandosi al discorso precedente, chi si ferma è perduto. In cima alla lista di cose da fare su LinkedIn c’è quella di individuare quanto prima i professionisti e le aziende che ti interessano e tessere con loro comunicazioni oltre ad iscriversi a tutti i gruppi dove si tratta un argomento che ti interessa.
Come funziona LinkedIn all’estero
Già a metà di questa mini-guida su LinkedIn lavoro all’estero hai capito che la macchina non è semplice. Ecco perché ci sono video-corsi su LinkedIn che ti spiegano tutto passo su passo dandoti modo di testare quel che impari subito sul tuo profilo.
Acquisite le giuste competenze, ecco qualche consiglio su come agganciare un’azienda su LinkedIn.
Tradurre i contenuti
Sembra pleonastico farlo ma molti hanno solo un profilo LinkedIn in italiano e messa così diventa davvero impossibile per un recruiter estero mettersi sulle tue tracce. Andiamo tutti di fretta, lui anche, e non è possibile che si impegni a tradurre la tua pagina-
Internazionalizzare i contenuti
Attento a quel che pubblico. Come insegnano le principali teorie di comunicazione, per far arrivare un messaggio è bene considerare il destinatario e il destinatario internazionale ha suoi gusti precisi. Evita di trattare questioni molto locali e geo-localizzati e cerca sempre di mostrarti utile anche in chiave extra-nazionale.
Usare video
Se il cinema è diventato quel che è è perché le immagini parlano senza parole. Dare peso all’aspetto visual del profilo LinkedIn vuol dire abbracciare un pubblico internazionale che può capirti usando gli occhi e quindi in modo più diretto ed efficace. Poche parole e tanti fatti.
Seguire aziende estere
Se segui lo sanno. Questa è la premessa del funzionamento di LinkedIn e te la devi giocare al massimo. Inizia a seguire tutte le realtà estere che ami e con cui sogni di lavorare, senza dare limiti alla tua immaginazione. Dietro ad una pagina fredda (seppur ben fatta) c’è un responsabile delle risorse umane, un recruiter, che ti sta tenendo d’occhio.
Curare le competenze
La caratteristica del mercato del lavoro all’estero è che non conta la raccomandazione. Non importa essere il figlio di qualcuno di influente perché conta solo quello che sai fare. Ecco perché le competenze che LinkedIn fa inserire e confermare da altri utenti sono davvero preziose. Ti qualificano per quello che sei e si qualificano come pulite grazie alla conferma digitale di chi ha già lavorato con te.
Dare contenuti di valore
Perché qualcuno dovrebbe assumerti? Perché servi. Questo è il ragionamento base delle aziende estere e questo deve riflettersi nelle tue azioni su LinkedIn. Dai contenuto di valore e dimostri il tuo valore. Se fai capire già da quello che pubblichi che sei sveglio e sai cosa serve al tuo settore, starai già un passo in avanti rispetto ai tuoi colleghi.
*** Ora che stai scoprendo le gioie di LinkedIn lavoro all’estero, inizia ad organizzare la tua “fuga” già da questi anni di studio per esempio leggendo questo bell’articolo sul bando online tesisti Unicusano ***
LinkedIn lavoro all’estero