Primarie PD, Francesco Boccia, candidato alla segreteria del partito, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano: “Giachetti e Ascani fanno raccolta firme via mail? Non è regolare, io sono andato a raccogliere le firme fisicamente in ogni angolo d’Italia. Ho la sensazione che si vogliano avvelenare un po’ i pozzi. Tanti renziani hanno avuto la lealtà di seguire una strada autonoma, la candidatura di Giachetti mi sembra una cosa fatta così all’ultimo momento. Limitare il renzismo a candidature estemporanee mi sembra anche riduttivo per lo stesso Renzi. Donerò al PD una nuova piattaforma nella quale mi auguro di vedere tutti gli iscritti. Come la Rousseau? Dò atto a Casaleggio padre di aver cambiato la storia della politica italiana, un po’ come la cambiò Berlusconi nel 94 ma la Rousseau non è trasparente. Sesso a Montecitorio? Con la Di Girolamo non l’ho mai fatto, sono all’antica e rispetto il Parlamento. Io geloso di Giletti? No, Massimo è molto rigoroso sul lavoro, questa è una garanzia”
Sulle primarie e il ticket Giachetti-Ascani
“Finalmente oggi è la giornata della presentazione ufficiale delle candidature –ha affermato Boccia-. Io sono andato a raccogliere le firme fisicamente in ogni angolo d’Italia. Giachetti e la Ascani hanno dato una mail, non è regolare, non esiste una raccolta di firme via mail. Limitare il renzismo a candidature estemporanee mi sembra anche riduttivo per lo stesso Renzi. Renzi non sa che fare? Ho la sensazione che si vogliano avvelenare un po’ i pozzi. Invece il PD è una straordinaria comunità che avrebbe bisogno di tutti, ho toccato con mano la sofferenza che c’è sempre quando si inizia un congresso di alcuni suoi sostenitori storici che però con grande lealtà hanno deciso di seguire una strada autonoma, personalità come Guerini. La candidatura di Giachetti mi sembra una cosa che arriva così all’ultimo momento… La questione è sui contenuti? Io mi candido per cancellare il jobs act e il decreto dignità di Di Maio. Giachetti e la Ascani che cosa possono dire sulla scuola? Che la buona scuola è stato un successo? La scuola deve diventare la priorità”.
Sulla sua iniziativa di sabato ‘A porte aperte’
“Se è una cosa in stile Casaleggio? Do atto a Casaleggio padre di aver cambiato la storia della politica italiana, un po’ come la cambiò Berlusconi nel 94 –ha dichiarato Boccia-. Però ora è cambiato il mondo, la piattaforma Rousseau è al potere e ha il dovere di essere trasparente e secondo me non lo è. Dico al mio partito: recuperiamo il tempo perduto, colleghiamo la vita da sezione di partito al tablet e allo smartphone. Fare politica nei circoli dei partiti con i nostri nonni che giocano a carte non è molto utile. Ho chiesto aiuto ad alcuni sviluppatori e con loro riusciremo a donare al PD, indipendentemente da chi sarà segretario, questa nuova piattaforma nella quale io mi auguro di vedere tutti gli iscritti. Il nome della piattaforma lo diremo sabato. I nomi che stanno venendo fuori sono ispirati al mondo che viviamo, alla natura”.
Sui due parlamentari che hanno fatto sesso nel bagno di Montecitorio
“Se mi è successo con Nunzia De Girolamo? Non è mai successo, sono all’antica –ha scherzato Boccia-. Io quando entro in aula mi emoziono ancora. Non sono un bacchettone, ci si può divertire in molti luoghi che la natura ci mette a disposizione, dalle spiagge, ai boschi, ma sarebbe opportuno rispettare almeno i luoghi delle istituzioni che sono i luoghi di tutti. Io geloso di Giletti? No no, Massimo è molto rigoroso sul lavoro, questa è una garanzia”.