Compiti per le vacanze di Natale: il ministro Bussetti, attraverso una circolare, chiede che vengano diminuiti. La notizia fa il giro dei giornali e della rete, e vede concorde la stragrande maggioranza dei genitori, ma non mette tutti d’accordo: c’è pure chi pensa, a voce alta sui social, sia l’ultima trovata a favore degli ‘analfabeti disfunzionali’ del futuro.

Che si riesca o no, a ridurre il carico di lavoro in vista delle imminenti festività, abbiamo pensato di suggerire attività alternative ai compiti, a Tutto in Famiglia, su Radio Cusano Campus e lo abbiamo fatto con Massimo Birattari, laureato in Storia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e autore di “Invece di fare i compiti”.

“Invece di fare i compiti”, prima proposta

“Il libro è stato scritto e pensato sia per il periodo di vacanza estivo che natalizio, mi sono portato avanti – ha ironizzato Birattari – il titolo è un ammiccamento, raccoglie una serie di attività in cui non si fanno formalmente i compiti, poi si scopre che sono stati fatti lo stesso. Sono attività dove si impara. Una prima proposta è cucinare con i nonni: trasmettendo la sapienza materiale di fare le cose, viene trasmessa la storia di un luogo e di una famiglia. In questo modo i ragazzi imparano a scrivere la ricetta, scrivendo imparano a fare i conti e a scrivere in maniera ordinata, una serie di istruzioni, imparando infine a scrivere in italiano.”

Seconda proposta

In alternativa “si può visitare un museo – ha aggiunto Massimo Birattari – io consiglio i musei archeologici, o il museo egizio di Torino che è uno dei più spettacolari, qui è possibile disegnare divinità egizie di fantasia. Invece, nella Lombardia settentrionale c’è il museo della Valle Spluga, o quello di Matera, nei Sassi, che è una stanza dove si vede bene dove stavano gli animali.”

Se i ragazzi non faranno i compiti “fate altro – si è congedato l’autore di Invece di fare i compiti – cercate di sviluppare l’intelligenza e le capacità dei ragazzi.”

 

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