Presente, futuro e rinnovabili: l’Italia di eccellenza in eccellenza. Dal concorso scuola promosso da Rotary club al primato nella gestione e lo sviluppo di rinnovabili, tutti i passi avanti del nostro Paese.
“Il mio presente e il mio futuro nell’attuale contesto economico, politico, culturale e sociale italiano e internazionale: conoscenze, eventuali esperienze, proposte, ambizioni e prospettive”. E’ questo il tema del concorso promosso per l’anno scolastico 2018-2019 dal Rotary club Roma sud-est nell’ambito del progetto scuole.
Il concorso è rivolto agli studenti maturandi che dovranno elaborare uno scritto, di ampio respiro, con le loro personali riflessioni sul proprio presente e sul proprio futuro nelle molteplici realtà italiane e internazionali. L’elaborato scritto dovrà essere compilato in formato digitale (Word, PDF o compatibili) con un’estensione non inferiore alle cinque pagine A4 e inviato (a cura dei singoli partecipanti) unitamente alla domanda di partecipazione regolarmente compilata in tutte le sue voci, entro il giorno 20 febbraio 2019 all’indirizzo: [email protected].
Ai primi tre classificati verrà conferito – nel corso della cerimonia di premiazione prevista entro il mese di maggio 2019 – un premio in denaro del valore di mille euro per il primo classificato, 600 euro per il secondo e 400 euro per il terzo.
Di eccellenza in eccellenza
Ai primi posti nel sistema delle rinnovabili, con un ottimo mix energetico e una rete di distribuzione tra le prime al mondo. La filiera dell’elettricità italiana “si conferma un’eccellenza internazionale”. Lo dimostra uno studio di Matteo Caroli, docente di gestione delle imprese internazionali e Association Dean per l’executive education all’Università LUISS Guido Carli, presentato alla Farnesina in occasione di un incontro con i principali attori del sistema.
“Le imprese italiane- sottolinea Caroli- hanno saputo cogliere le opportunità offerte dai cambiamenti e nel corso degli anni sono diventate leader nella produzione di elettricità da rinnovabili”. Già nel 2015 la percentuale di energia rinnovabile sul totale del consumo finale era arrivata sopra al 17%, raggiungendo il target europeo per il 2020. “Ora dobbiamo già pensare agli obiettivi 2030”, precisa l’esperto.
Nel 2016, poi, l’Italia era al sesto posto nel mondo e al sesto in Europa per capacità installata di generazione rinnovabile, con un valore di circa 34 GW. Promosso anche il nostro mix energetico, l’eccellenza è infatti generata dalla notevole diversificazione delle fonti utilizzate. La rete di distribuzione è poi tra le migliori al mondo, già dall’inizio del secolo con il processo di digitalizzazione della rete avviato da Enel. Tutti dati che confermano l’Italia come “leader nell’efficienza energetica”, assicura Caroli. Siamo al primo posto infatti per efficienza energetica complessiva e tra i primi 25 al mondo per consumo di energia. Aumentati anche gli investimenti internazionali, passati dal 36% del totale (circa 2000 MW) nel 2008 all’82% (circa 11000 MW) del 2017.
(fonte DIRE)