Spread: è una delle parole più utilizzate sulle pagine di economia negli ultimi mesi, intimorisce gli italiani e può aumentare o diminuire. Peccato per il significato del termine, sfugge al 63% degli italiani a favore del restante 37% che ha capito cos’è.

Cosa significa spread?

“Spread significa differenziale – ha spiegato Fabio Fortuna, rettore dell’Università Niccolò Cusano, ai microfoni di Radio Cusano Campus, a Tutto in Famiglia – è il protagonista assoluto degli ultimi mesi e indica la differenza di rendimento tra titoli tedeschi e quelli italiani. La Germania è il parametro principale di confronto.” 

La situazione italiana

A che punto siamo rispetto agli altri paesi? “Al momento siamo penultimi, peggio di noi troviamo soltanto la Grecia – ha sottolineato Fortuna – il valore dei titoli pubblici emessi in precedenza si assottiglia, diminuisce. L’aumento dello spread intacca le potenzialità patrimoniali delle banche che hanno minore capacità di erogare credito, e i tassi sono più elevati. Con l’aumento dello spread i mutui hanno cominciato a prendere qualche limatura in più – 0,20% o 0,30%.”

Quali mutui intacca l’aumento dello spread?

“I mutui che non sono ancora stati stipulati – ha aggiunto l’economista Fabio Fortuna – non vengono intaccati i mutui in corso.”

Ipotesi future

Adesso, a che punto stanno le cose? “A parte qualche ipotesi catastrofica che circolava un mese fa, al momento lo spread sta tenendo sotto i 300 punti – ha fatto notare Fortuna – è elevato, provoca problemi allo Stato che deve pagare interessi più alti. Se arrivasse a 400 e oltre i problemi sarebbero notevolmente più seri.”

Le banche possono aiutare i consumatori a spendere meno?

Quelle tedesche, o straniere, ad esempio? “Ci sono banche tedesche o straniere con cui è giusto fare un confronto, su molti portali emergono informazioni molto chiare. In genere, per operazioni di mutuo o altri tipi di operazione, la scelta cade nelle banche dove si è correntisti – si è congedato Fortuna – quanto al futuro dello spread, sulla carta dovrebbe subire una diminuzione (ad aprile era a 110 punti, adesso è quasi triplicato), ci sono margini per la discesa.”

 

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