Video presentazione per lavoro? Si tratta ormai di un passaggio fondamentale da espletare per chi punta ad entrare nel mondo del lavoro perché la soglia di attenzione della popolazione è molto cambiata in questo millennio. Non è un caso, infatti, che gli esperti di comunicazione sul web, i social media manager, puntino tantissimo sull’aspetto visual e un po’ meno su quello testuale.
Andiamo tutti di fretta e tutti siamo oberati da un oceano di informazioni quotidiane (per lo più inutili). L’unico modo per superare le difese cognitive dell’utente è attaccarlo apertamente con le immagini, che sono comodo e si possono fruire in modo maggiormente passivo rispetto alla lettura e alla comprensione di un testo articolato. Lo dimostra anche il successo delle infografiche.
Tutta questa premessa si riversa nella necessità che hai di iniziare a pensare a creare un video di presentazione alle aziende. Oltre ai titoli di studio che otterrai in questi anni di duro lavoro, infatti, molte delle tue chance di ottenere un primo impiego di livello passeranno da questo prodotto visivo.
Ecco una guida che snocciola 5 passaggi chiave per non bucare quest’importante appuntamento.
Video presentazione per lavoro? Lo devi fare perché siamo nel nuovo millennio e le aziende ti devono vedere. Ma come farlo bene? Con questi 5 facili passaggi.
Lo script
Non stai girando un film ma poco ci manca. L’improvvisazione lasciala agli artisti. Tu devi capire all’azienda a cui vuoi parlare e devi mettere a fuoco i passaggi che devono emergere da questo passaggio. Come? Mettendo tutto nero su bianco come in una sceneggiatura.
Il mittente
Chi sei tu? Presentati in modo sintetico ma esauriente e metti a fuoco solo le caratteristiche che credi noterebbe quella realtà.
Il destinatario
A chi vuoi arrivare? Studio il tuo “pubblico” magari anche andando a vedere la tipologia del lavoratore che già è assunto usando LinkedIn che in questo è una grande risorsa.
La durata
Scrivi tutto in modo breve. Non superare i 2 minuti perché nessun Responsabile delle Risorse Umane ha tempo da perdere.
L’inquadratura
Messo a punto lo script del video presentazione per lavoro, pensa alla parte fattiva e cioè a quello che metti dentro lo schermo. È importantissimo scegliere la giusta inquadratura per raccontarti in camera.
Cerca sempre di scegliere un taglio semplice che ti consenta di apparire fino alle spalle in camera, con una posizione non perfettamente centrale, guardando in camera e parlando al tuo interlocutore. Per questo tipo di presentazione è importante mantenere un rapporto non troppo legato e formale, ma cerca di raccontare la tua verità nel modo più semplice possibile.
Il montaggio
Esistono diversi modi per montare il video di presentazione da inviare ai recruiter. Tra i programmi professionali ci sono:
Il video non deve solo essere breve ma anche ritmato. Non far mai scendere l’attenzione di chi guarda e fallo con tagli giusti che buttino via il superfluo e l’ovvio e, magari, anche i respiri in stile “Le Iene” di Mediaset.
La post-produzione
Non puoi avere un Direttore della fotografia, siamo d’accordo, ma non vuol dire che devi apparire esattamente per quel che sei. Non è un documentario ma un vero e proprio spot pubblicitario su di te. Ecco perché devi usare filtri di luce per avere un’incarnato patinato ed un fondo compatto oltre ad un’illuminazione corretta di tutto il lavoro.
Divertiti con i tanti programmi gratuiti e testa quello che hai fatto usando social network come Instagram e LinkedIn dove, tra l’altro, verrai visto dai recruiter con ogni probabilità.
Cosa dire in un video di presentazione
Se hai appena visto le 5 regola auree del video di presentazione alle aziende perfetto, è anche vero che devi conoscere il senso di quello che esce dalla tua bocca d’oro. Se la confezione è importante, infatti, molto peso ce l’ha ancora (e per fortuna) il contenuto.
Il tone of voice
Tecnicamente si tratta dello stile di linguaggio che decidi di usare. Parlare di fronte ad un responsabile delle risorse umane, infatti, non è come parlare con un amico al bar.
Gergalismi
Evita parolacce e parole in dialetto. Attento, però, perché, se le prime sono facilmente individuabili e quindi scartabili, le secondo fanno talmente tanto parte della nostra cultura che potresti non saperlo. Molti romani ignorano che usare “mò” per indicare “ora” è un errore.
Velocità di parola
Le persone sicure di sé parlano veloce ed è un bene, soprattutto se paragonate a quelle che, in preda al panico, balbettano e impiegano dieci minuti ad esprimere un concetto. Attento, però, a far capire quello che dici o avrai un effetto boomerang.
La coerenza
Se stabilisci che un ‘azienda sia giusta con un tone of voice leggero, magari perché è un’azienda giovane che parla ai giovani tipo una web agency che lavora sui social network, ricordatelo sempre. E’ un grave errore passare da un tono formale ad uno informale o viceversa. Mal dispone l’ascoltatore che, in una situazione o nell’altra, si sentirà preso in giro.
L’emissione
Devi sempre riascoltarti e, se possibile, frati riascoltare da orecchie fresche ed esterne. Un prodotto ben fatto in quanto ad outfit e scenografia può essere devastato se rendi incomprensibile quello che dici. Vanno tutti di fretta? E allora già sai che nessuno si prenderà la briga di riascoltarti per capire esattamente cosa intendevi.
La dizione
Appartenere ad una regione e/o ad una precisa città va bene ma non è il caso di farlo capire in un video presentazione per lavoro. Stai attento alla corretta pronuncia delle parole e delle vocali. Un professionista non scivola sulla grammatica (come, ad esempio, “Ti scendo il cane”) e sul web ci sono tanti tutorial in tal senso che ti aiuteranno a fugare eventuali dubbi fonetici su una parola o su un’altra.
Video di presentazione personale: vantaggi e svantaggi
Ti stai ancora chiedendo perché fare un video presentazione per lavoro? Perché ti dà modo di:
- raggiungere l’azienda selezionatrice in tempi brevi;
- distinguerti dai candidati che si affidano agli standard dei cv tradizionali;
- evidenziare le tue doti comunicative;
- mostrare entusiasmo, professionalità e creatività;
- proporre la tua candidatura anche all’estero, senza spostarsi fisicamente per la fase pre-selezione con un buon video curriculum in inglese e attendere l’eventuale convocazione per un colloquio di lavoro vis à vis.
Ti stai chiedendo anche cosa evitare in un video per recruiter? Ecco la lista nera:
- non eccedere con i colori dell’outfit;
- non esagerare con scollature, accessori troppo vistosi e trucco multicolor;
- non ripetere punto per punto le informazioni contenute nel curriculum tradizionale;
- non trasmettere la sensazione di aver imparato una parte a memoria;
- non gesticolare troppo con le mani;
- non assumere posizioni ‘imbalsamate’, rigide e poco naturali;
- non eccedere con umorismo e battute varie.
Non male, non poco, non facile. La parola d’ordine è “rimboccarti le maniche”. Il premio è un posto rispettabile nel mercato del lavoro.
*** Nell’ottica di preparare al meglio il tuo video presentazione per lavoro, ti sarà di certo utile leggere anche questo articolo sul comportamento e sulle soglie di attenzione dei nativi digitali ***
Conosci la forma dello scheletro di un corretto video presentazione per lavoro e conosci i 5 passi da seguire. Ora non ti resta che afferare l’iPhone o il tablet e metteri sotto a provare e riprovare.