Scuola per l’ambiente: oggi la firma sul protocollo d’intesa. Bussetti e Costa insieme per un progetto che interessi le scuole di ogni ordine e grado.
Oggi alle ore 11, presso la Sala “Aldo Moro” del MIUR, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti e il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Sergio Costa sottoscriveranno un Protocollo d’intesa per l’Educazione ambientale, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado.
Il Protocollo prevede la realizzazione di un Piano nazionale per l’Educazione ambientale per la sensibilizzazione dei ragazzi in merito a sostenibilità, qualità dello sviluppo, cittadinanza attiva, legalità e rapporto tra scuola e territorio. Per raggiungere questi obiettivi, saranno realizzati progetti e attività a supporto delle iniziative autonome delle scuole e programmi di formazione e aggiornamento per docenti e ATA. L’obiettivo del Piano sarà anche promuovere in modo strutturale percorsi di educazione ambientale nelle scuole.
Nel corso dell’incontro verranno presentate alcune idee innovative dedicate al tema dell’ambiente realizzate dalle scuole. In particolare, i progetti saranno presentati dalla scuola dell’infanzia “Baita” – Istituto comprensivo “Ardea I” di Ardea (RM), dalla Direzione didattica “Aldo Moro” di Vallo della Lucania e dall’Istituto comprensivo di Teggiano (SA).
Sono giornate intese al MIUR anche per ciò che riguarda orientamento e soft skill.
Undici gruppi di lavoro su altrettanti temi prioritari, dall’orientamento alle soft skills, passando per l’inclusione scolastica e la prevenzione del bullismo, con esperti di alto livello coinvolti per migliorare il funzionamento del sistema di istruzione italiano. Sono i tavoli voluti dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, che oggi ha incontrato a Roma, insieme al Sottosegretario Salvatore Giuliano, i coordinatori di quelli che dovranno configurarsi come veri e propri “laboratori di innovazione” al “servizio della scuola”.
Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento; inclusione scolastica; attività sportive scolastiche; valutazione del sistema scolastico; primo ciclo e zero/sei; cultura umanistica; Istituti tecnici e professionali; soft skills ed educazione civica; quadriennali e scuole innovative; équipe territoriali; bullismo e prevenzione. Questi i temi che verranno trattati. I Gruppi istituiti dal Ministro lavoreranno in raccordo anche con l’Ufficio legislativo del MIUR.
“Saranno gruppi operativi, composti da professionisti con competenze molto specifiche – spiega Bussetti – che svolgeranno la propria attività a titolo gratuito e agiranno, rispetto ai temi assegnati, con un approccio pragmatico. Dopo una fase di analisi e approfondimento, presenteranno proposte di carattere amministrativo o normativo che intendiamo prendere in considerazione per migliorare il nostro sistema di istruzione, innalzare la qualità dell’offerta per gli studenti, introdurre nuove metodologie e innovazioni didattiche”.
“Partiamo subito – prosegue il Ministro – per avere già i primi risultati entro aprile 2019. Vogliamo tempi snelli per introdurre i primi cambiamenti necessari già da questo anno scolastico. La scuola ha bisogno di azioni ragionate e strategiche, definite da persone qualificate, e di concretezza. È così che si governa: guardando alle reali priorità e lavorando da subito per dare risposte. Non vogliamo stravolgere ciò che esiste, ma agire con interventi precisi. Vogliamo essere pratici e lavorare con un metodo agile. Stiamo agendo, passando dalle parole ai fatti, con i tempi giusti, cioè con azioni che consentono il giusto tempo di analisi”, chiude Bussetti.
(fonte MIUR)