Auto usate: il mercato ha subito un incremento considerevole delle vendite, nell’ultimo periodo dell’anno, per questo è necessario tutelare i consumatori aiutandoli ad acquistare il meglio. Le truffe sono all’ordine del giorno, non è più tempo di comprare nell’incertezza.
“Quando decidiamo di comprare una macchina usata possiamo consultare il registro automobilistico, ACI, che trasferisce informazioni da un soggetto ad un altro – ha spiegato Luigi Gabriele, di Adiconsum, a Tutto in Famiglia, su Radio Cusano Campus – mentre per i sinistri stradali c’è l’IVASS, che è un istituto che serve a censire i veicoli che hanno una polizza assicurativa, e svolgono la funzione di contrasto al fenomeno delle macchine senza assicurazione. Conoscere la storia di una vettura, prima di acquistarla, è il primo passo per sapere se la vettura ha subito incidenti e quanto tempo è destinata a durare.”
L’introduzione della modifica legislativa
Auto usate: esiste un modo alternativo, che non sia pagare, per sapere se una macchina usata è in buone condizioni o no? Anche perché se siamo interessati a più d’una macchina dovremo spendere bei soldini, prima di definire l’acquisto. “Sto provando a far passare un emendamento al Def, per sanare la situazione – ha affermato Luigi Gabriele, subito dopo – si tratterebbe di introdurre una modifica legislativa, di pochissime righe, che definirebbe la banca dati sui sinistri e che potrà essere investigata da coloro che hanno interesse ad acquistare il mezzo.”
“Se vuoi stimolare il mercato delle autovetture usate devi introdurre elementi di trasparenza e chiarezza – si è congedato l’esperto – un auto appena esce dal concessionario ha già perso il 40% del valore, di truffette e raggiri ne abbiamo sentito parlare in quantità, come togliere km, non dichiarare determinate cose. Per un consumatore conoscere lo stato di salute di un mezzo è importante, per questo speriamo di poter arginare il problema con questa tornata del Def.”