Quali sono le conseguenze dell’approvazione alla Camera del DL sicurezza? Lo abbiamo chiesto alla Dott.ssa Stefania Pagliazzo, psicologa e psicoterapeuta che, insieme ad altri 300 suoi colleghi ha firmato contro questo disegno di legge del governo ed ha formato un movimento di protesta chiamato “Psicologi con i migranti” al quale stanno aderendo sempre più professionisti del settore e non.
“La scrittura di questo documento che abbiamo stilato è partito da un gruppo di psicologi che lavora a stretto contatto con i migranti e non solo. Uno psicologo, uno psicoterapeuta ma comunque tutte quelle persone che lavorano a stretto contatto con i migranti non poteva rimanere inerme di fronte alla scelta di approvare un dl che ha questi ideali. Questo decreto mette in atto delle procedure che vanno contro ogni diritto alla persona, al migranti e noi abbiamo degli esempi della nostra quotidianità che lo dimostrano: da almeno una settimana ci sono molte persone lasciate sole poiché i centri di accoglienza straordinaria in cui si recano le persone che hanno ottenuto la protezione umanitaria, che non è più contemplata dal dl sicurezza, saranno messe alle porte. Tutte queste persone vulnerabili, donne, bambini e ragazzi minorenni saranno lasciati a loro stessi senza alcuna tutela per la loro salute e per i loro diritti e saranno lasciati in strada: questa situazione non porterà assolutamente maggiore sicurezza, quindi non solo nuocerà ai diritti dei migranti ma nuocerà anche noi. Abbiamo interpellato anche l’Ordine degli Psicologi affinché intervenga su questa situazione per permetterci di espanderci anche in altre Regioni in modo che l’Ordine Nazionale prenda posizione su questo proprio come categoria professionale e questa è una cosa molto nuova perché raramente l’Ordine tende a schierarsi: ci aspettiamo che prenda una posizione più chiara e si schieri ancora di più sebbene abbia dimostrato interesse nei nostri confronti. Con il dl sicurezza verrà cancellato anche il permesso di soggiorno per motivi umanitari che aveva durata di due anni e che consentiva il diritto al lavoro e alla salute ad esempio e questa cosa è vergognosa: verranno tolti una serie di diritti fondamentali e tutto questo non sarà una cosa positiva nemmeno per noi. Se verrà tolto il diritto alla salute, per fare un esempio, il migrante che ha una malattia contagiosa e non può essere curato, inevitabilmente potrebbe contagiare tutte le persone con le quali verrà a contatto. Le persone che giungono in Italia sono persone che soffrono, che hanno molti disagi psicologici, con sintomi post traumatici che portano dei segni visibili e se non vengono presi in carica possono avere delle conseguenze negative anche successivamente rispetto la società. La Sicilia è sempre stata vista come una Terra accogliente ma di questi tempi notiamo che anche qui il vento sta cambiando e si respira molto odio, come un po’ in tutta Italia. Dobbiamo fare rete per dire NO al dl sicurezza e per rendere il tutto più possibile abbiamo creato anche la pagina facebook “Psicologi con i Migranti” mirata a creare qualcosa di più grande, di unitario.”