Alan Friedman, giornalista e scrittore, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.Alan Friedman: “Questo governo ha un problema di competenza. Il povero Tria mi fa pena, ha tutta la mia simpatia, non è un ministro autorevole che può dire no a Salvini e Di Maio. Castelli contro Padoan? Si commenta da sola”
Sulla manovra
“Una politica che getta diversi miliardi nel reddito di cittadinanza non creerà nuovi posti di lavoro. Pensare che mandando le persone in pensione a 62 anni automaticamente si creano nuovi posti di lavoro è una tesi basata sulla fantasia. C’è un problema di competenza” ha affermato Friedman.
Sul ministro Tria
“Lo vediamo anche nell’imitazione di Crozza, Tria come ministro non è molto autonomo, indipendente, non è un ministro autorevole che può dire no a Salvini e Di Maio, sembra più un signorino che viene trascinato dentro la follia della politica di questo governo. Povero Tria, mi fa pena, ha tutta la mia simpatia” ha dichiarato Friedman.
Sul battibecco Padoan-Castelli
“E’ una cosa che si commenta da sola. Se davanti a un dato reale, una dice: ‘questo lo dice lei’, che cosa c’è da aggiungere? Si commenta da sola” ha affermato Friedman.
Sulla politica estera
“La mia preoccupazione è che si rischi di mettere in subbuglio tutta la politica estera degli ultimi 70 anni. Non vorrei che l’Italia diventasse schiava di Putin, che venisse sfruttata da Putin per fare il lavoro sporco” ha dichiarato Friedman.