Dall’inizio del mese di novembre ad oggi sono state ben 38 le trombe d’aria in Italia, più del doppio (+138%) di quelle registrate nello stesso periodo dell’anno scorso.
Sono 38 le trombe d’aria in Italia che da novembre hanno colpito il nostro Paese
Lo dice la Coldiretti secondo un’analisi stilata in base ai dati ESWD, l’anagrafe europea degli eventi meteo estremi. Emerge che dall’inizio dell’anno sulla Penisola sono state registrate 482 trombe d’aria. Lo comunica in una nota stampa la Coldiretti. “L’ultima ondata di maltempo con trombe d’aria in Calabria e Puglia ha provocato danni anche all’agricoltura con serre divelte, piante sradicate e campi allagati. Una conferma dei cambiamenti climatici in atto che si manifestano con una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo.L’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai diventata la norma”.
Secondo la Coldiretti i danni fin’ora provocati dalle trombe d’aria hanno già raggiunto il valore per oltre 1,5 miliardi. I luoghi più colpiti sono stati città e campagne, dove si sono verificati coltivazioni distrutte, alberi sradicati, serre distrutte, edifici scoperchiati, aziende allagate, smottamenti e frane. A livello climatico il nostro paese è tra i più colpiti. Tra i fenomeni più frequenti alluvioni, siccità, tempeste, ondate di calore. I terremoti hanno provocato danni per 48,8 miliardi di euro secondo dati UNISDR, l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di disastri naturali. Emerge quindi una situazione che pone l’Italia in prima fila nelle politiche di contrasto ai cambiamenti climatici. Quest’ultimi sono un rischio per la popolazione, specie ed ecosistemi, la produzione agricola e le altre attività economiche.
Fonte DIRE