Allarme reclutamento: l’anno prossimo la scuola si svuota? Quest’anno in pensione 25mila tra docenti e ATA, l’anno prossimo saranno 33mila.

La questione reclutamento, da sempre al centro delle polemiche per le modalità spesso troppo tortuose e il più delle volte sempre soggette al noto fenomeno del ‘ricorsismo’, diviene prioritaria per questo Miur a guida Lega con due alfieri pentastellati a guardia dei fortini scuola e università. Marco Bussetti, conviene ricordarlo, attuale Ministro a capo del dicastero dell’Istruzione, sul reclutamento si è già espresso: troppo cavilloso, lungo e logorante il precedente percorso di accesso alla cattedra (Formazione Iniziale e Tirocino, i famosi FIT, non vedranno mai la luce), dunque si cambia.

Allarme reclutamento

Spazzate via le cavillosità, e insieme ad esse tutti i requisiti richiesti precedentemente, per sostenere il prossimo concorso ordinario basterà una laurea qualsiasi e aver acquisito 24 crediti formativi universitari in ambito socio-antropo-pedagogico. Quando partirà realmente il concorso ordinario non è dato sapere: di certo c’è che si svolgerà nel 2019, anche se pure su questo aspetto si comincia a vacillare. Per ora è uscito in Gazzetta Ufficiale il bando del concorso straordinario per Infanzia e Primaria e con inquietante puntualità è tornato ad esprimersi il Consiglio di Stato, stavolta contraddicendo se stesso: ricordate quell’Adunanza Plenaria che diede vita all’inizio dei tormenti dei Diplomati Magistrali? Bene, stando alle nuove riflessioni dei giudici del Consiglio, “necessita una rimeditazione” rispetto alla sentenza del 20 Dicembre 2017.

La situazione attuale

Tutto questo succede mentre la fotografia attuale della scuola italiana, dai 0-6 anni ai maturandi di quest’anno, tratteggia un quadro dove scarseggiano come mai prima maestre e maestri, professori e professoresse, per lo più di matematica e sostegno. E sapete quel è la novità? Quest’anno hanno chiesto di andare in pensione 25 mila lavoratori del mondo della scuola tra docenti e personale ATA, l’anno prossimo saranno 33 mila, con le stime che se saranno riviste, sicuramente sarà per correggerle al rialzo. Ogni anno sembra sempre quello più buio per il mondo della scuola, in attesa dell’anno successivo! E’ allarme reclutamento?