Nasce sull’Appennino bolognese un progetto per scongiurare la scomparsa dei falegnami dal panorama dei mestieri. Infatti, ad alcuni studenti delle scuole superiori sarà data la possibilità di fare apprendistato fianco a fianco agli artigiani del legno.

Un progetto per non far scomparire il mestiere del falegname e per inserire giovani disoccupati nel mercato lavorativo

Il progetto lo lanciano l’associazione 440 Hz in collaborazione con l’Unione dell’Appennino bolognese e di recente c’è stato un incontro tra alcune classi dell’Istituto “Luigi Fantini” di Vergato e un gruppo di docenti un po’ particolari. Si tratta di Roberto Bignami e Giuseppe Antonelli, due falegnami ormai in pensione che hanno accettato la sfida di trasferire le loro competenze a giovani che vogliano apprendere il loro mestiere.

L’iniziativa ha lo scopo ultimo di costituire un’azienda artigianale di falegnameria al fine di  formare e avviare al lavoro giovani disoccupati o  persone che hanno perso il lavoro. Non solo: l’azienda dovrebbe anche trasferire alle nuove leve le arti della falegnameria, affinché non si perdano valori e preziose manualità del lavoro artigianale.

Orario di lavoro normale per tutti gli studenti e sotto la guida dei due falegnami formatori durante il quale seguiranno lezioni teoriche e pratiche. Si pensa a ragazzi già diplomati ma anche a studenti che stanno realizzando il percorso di alternanza scuola lavoro. I promotori dell’iniziativa contano poi che questi giovani formati possano utilizzare le competenze acquisite per entrare direttamente nel mondo del lavoro proponendosi autonomamente o all’interno di aziende.

                                                                                                                                              Fonte DIRE