Rifiuti, Riccardo Pase, (Pres. Comm. Ambiente e protezione civile Lombardia) è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano: “Ha ragione Libero: quelli che non vogliono gli inceneritori sono sporcaccioni. Gli inceneritori funzionano e hanno impatto ambientale bassissimo. Per quanto possiamo essere bravi ed efficienti, una parte dei rifiuti deve essere comunque termovalorizzata. Purtroppo siamo costretti a importare rifiuti da altre regioni e questo ci fa pagare di più il sistema di smaltimento”

Risultati della Lombardia nel campo del sistema rifiuti

 “Ci siamo arrivati con un percorso puntuale nella raccolta rifiuti, un percorso culturale che va nell’ottica di cercare di ridurre il rifiuto, il cittadino paga in base ai rifiuti prodotti –ha spiegato Pase- In Lombardia ci sono 13 termovalorizzatori in Lombardia, con impatto ambientale bassissimo. L’aria ha dei problemi che sono dovuti a tanti fattori, non certo agli inceneritori”.

Sulla questione inceneritori

 “Si possono fare anche in Campania –ha dichiarato Pase-. Per quanto possiamo essere bravi ed efficienti, una parte deve essere comunque termovalorizzata, a meno che non si voglia tornare alle discariche. Noi in Lombardia purtroppo, a causa del decreto Sblocca-Italia, importiamo 400mila tonnellate l’anno di rifiuti da altre regioni. Questo comporta problematiche perché si sfalza il mercato e i cittadini lombardi devono pagare di più il sistema di smaltimento. Il quotidiano Libero scrive che quelli che non vogliono gli inceneritori sono sporcaccioni? Sono assolutamente d’accordo. Fare demagogia sugli inceneritori è assolutamente sbagliato. Tutto si può migliorare, si possono rendere più efficienti come a Copenaghen”.