Pino Aprile, autore e opinionista, è intervenuto nella trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotto da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus. Aprile ha parlato della questione del reddito di cittadinanza che, secondo alcuni, sarebbe un aiuto ai “fannulloni” del Sud.

Saccheggio del Sud

 “La questione del reddito di cittadinanza è affrontata in Italia con gli stessi canoni con cui da un secolo e mezzo si affronta la questione meridionale: ovvero dall’annessione a mano armata del Regno delle due Sicilie al Regno di Sardegna con la scusa di fare l’Italia mentre invece partì la “piemontizzazione” e il saccheggio del Sud”.

Fannulloni

 “In molti dicono che il reddito è un incentivo per i giovani del Sud a lavorare ancora meno. Ci si dimentica che sono questi stessi fannulloni che riempiono il mondo ed il Nord per fare qualsiasi lavoro. Il reddito di cittadinanza costa un miliardo in meno degli 80 euro di Renzi. Soldi che sono stati assegnati solo ai redditi medio bassi, escludendo quelli senza reddito o i redditi molto bassi, escludendo quindi i più poveri. Gli 80 euro sono andati solo Nord ma nessuno ha parlato di questione settentrionale

Se il reddito deve andare a quelli più poveri è normale che vada al Sud dove è concentrata la povertà?

Questa baggianata l’ha detta anche il segretario del PD Martina, che col reddito di cittadinanza si favorirebbe il lavoro in nero. In realtà, il lavoro in nero al Sud è l’1,8% del totale. Il lavoro in nero è tutto settentrionale. C’è razzismo allo stato pure, a volte anche inconsapevole.

Condono

È una misura come altre, esiste in tutta Europa eccezion fatta per la Grecia. Anche sul condono c’è razzismo. Sono state condonate anche le posizioni di molti abitanti dell’Emilia nello stesso provvedimento di Ischia.  Per loro ovviamente non si è parlato di “furbetti”. In Emilia sono venuti giù capannoni che avevano il tetto semplicemente appoggiato sui muri. Gli aiuti di Stato sotto forma di accise sui carburanti per l’Emilia erano 4 volte superiori a quelle per L’Aquila. Inoltre, i fondi per L’Aquila sono stati presi dai soldi destinati al Sud, mentre Borghezio  insultava i terremotati dicendo “siamo stanchi di assistere fannulloni terremotati”.