Agricoltura: quali sono i rischi di uno dei lavori più rappresentativi del nostro Paese? L’86,2% dei genitori italiani sogna un futuro nell’agricoltura per i propri figli, perché? Ne abbiamo parlato a Tutto in famiglia, su Radio Cusano Campus, con Lorenzo Bazzana, responsabile economico Coldiretti.
Cosa significa fare l’imprenditore agricolo?
“Vivere in campagna è meglio che vivere in città, altro discorso è fare l’imprenditore agricolo – ha detto Lorenzo Bazzana – molti vip hanno guadagnato con altri mestieri, e dopo aver accumulato un certo gruzzolo si sono spostati in campagna.” Questo è stato il percorso di persone come Albano, Gianni Morandi, e altri. “Fare l’imprenditore agricolo è una battaglia quotidiana, anche se si è bravissimi, si può vedere distrutto un anno di lavoro in mezz’ora di tempo, per eccesso di acqua per esempio – ha fatto notare Bazzana – per questo è necessario riportare le persone coi piedi per terra e modificare la considerazione che hanno del settore. Noi di Coldiretti abbiamo lanciato il dato relativo al sogno che i genitori italiani hanno, ovvero che i figli diventino agricoltori. C’è una ripresa di quello dell’interesse per il cibo, e chi si occupa di produzione di alimenti è ritenuto una persona di successo”, è un dato di fatto.
Boom di iscritti nelle università di Agraria
“Lavorare come dipendenti significa ottenere di certo uno stipendio, mentre un lavoro da imprenditore agricolo è un rischio. Se si perdono le coltivazioni si rischia di spendere senza guadagnare, ma l’aumento degli iscritti nelle università di Agraria, a fronte di un calo nelle altre facoltà, ci dimostra che il trend positivo esiste, è vivo, anche se parliamo di un percorso difficile.”
Made in Italy
Agricoltura: “tutto il mondo ci invidia i prodotti made in Italy, ma riuscire a costruirne, spesso, è soltanto una soddisfazione morale. Abbiamo difficoltà strutturali collegate al mercato agricolo, per questo sovente non c’è soddisfazione economica, ma soltanto morale.” E non basta.