Pijamaparty? Si scrive pigiama party ma tutto attaccato e in inglese. Si legge “musica nuova” e fresca con un spund che affonda le radici in quello che piace ai millenials ma non solo. Cinque ragazzi hanno creato questo progetto che si sta grattando via la patina dell’oblio col passaparola e il ritmo. Scopriamone di più leggendo questa bella intervista.

Chi?
Pijamaparty, per gli amici PJP. Cinque squinternati della Wildelsa. Facciamo musica anzi facciamo dei cazzo di show! Ci si conosce da una vita, ci piacciono le feste, i birrini, i film con i cani che parlano, le cose assurde tipo i film con i cani che parlano. Ci piace stupirsi ed evadere dalla realtà che spesso va un po’ troppo stretta. La musica è un’ottima uscita d’emergenza. Siamo i pijmaparty della Wildelsa. L’unico modo per rispondere a questa domanda è invitarvi a vederci.

Che cosa?
Musica, live show, influencers, delirio. La nostra musica non ha una vera direzione di genere. Tipo cucinare con tutto quello che hai nel frigo quando muori di fame. La cosa che ci direziona nel creare il piatto è il comune intento di divertirsi. Se ci divertiamo ci piace quello che cuciniamo. Ognuno mette del suo in ciò che creiamo e la magia amalgama tutto insieme. E poi, per la maggior parte del tempo ce la spassiamo.

Quando?
Da sempre, anche ognuno per cazzi suoi, poi le congiunzioni astrali hanno fatto sì che ci trovassimo tutti insieme da un paio d’anni a questa parte a giocare in sala prove con le nostre personalità e i nostri turbinii interiori. Diciamo pure a sfogarci. Tipo gli AA, ma con gli strumenti.

Dove?
Nella WildElsa (Colle Val d’Elsa nda). Un posto che se non ci vivi, non lo sai.

Perché?
Perché è troppo divertente. Perché ci permette di non prendersi sul serio. Perché non c’è molto altro da fare qui.

Ecco qui il video dei Pijamaparty;