Multe: stop contravvenzioni selvagge degli ausiliari del traffico. Abbiamo fatto il punto della situazione, sul ddl Baldelli, con Luigi Gabriele di Adiconsum, a Tutto in famiglia, su Radio Cusano Campus.
Le strisce blu, negli ultimi dieci anni fa
Gli ausiliari del traffico sono stati introdotti con l’aumento delle strisce blu, che “dieci/ quindici anni fa non erano diffuse, e si trovavano soltanto in corrispondenza di luoghi dove vi era una utilità – ha affermato Luigi Gabriele – negli ultimi dieci anni, invece, sono state sostituite dal parcheggio ordinario, perché gli enti locali avevano utilizzato i soldi per fare altro e col denaro delle sanzioni hanno iniziato a risanare i debiti fuori bilancio; così sono diventate consuetudinarie.”
Gli ausiliari del traffico, chi sono?
“Non sono pubblici ufficiali – ha spiegato l’esperto – ma vengono assunti da enti locali, in maniera temporanea, o da gestori della viabilità, per verificare la correttezza del servizio degli automobilisti. Questi hanno convinto gli ausiliari del traffico di cose di cui non dovevano occuparsi: come sanzioni per parcheggi in doppia fila, che non si devono fare, ma che penalizzano il cittadino già fortemente penalizzato e sono arrivati a svolgere le mansioni della Polizia Municipale.”
Il disegno di legge Baldelli si propone, quindi, di annullare le multe effettuate dagli ausiliari a discapito delle casse comunali e a favore dei cittadini multati. A quanto ammontano le contravvenzioni accumulate fino ad ora? “Tutto ha un valore intorno al miliardo di euro – ha sottolineato Luigi Gabriele, specificando la quantità di multe effettuate dagli ausiliari – non parliamo di briciole: ipotizziamo che la metà di queste siano state effettuate da ausiliari possiamo ritenerle non valide. C’è stato anche chi ha detto che, per l’occasione, si potrebbero trasformare questa sorta di controllori in vigili urbani!”
Multe: se dovesse passare il disegno di legge Baldelli, che ha contro tutti, “le contravvenzioni non effettuate dai vigili perderanno validità.”