Assunzione a tempo indeterminato: è il titolo dello spettacolo scritto e interpretato da Francesca Romana Miceli Picardi, all’Ar.Ma Teatro di Roma, fino al 18 novembre (tranne il 17) e vede sul palco oltre alla stessa autrice Corinna Bologna e Andrea Bullano. 

La storia

Due portiere: una del nord, l’altra del sud. Uno scontro “epico” e frontale di due donne che fanno le portinaie da vent’anni. Si troveranno a combattere per il “posto” della vita: essere la portinaia di San Pietro. Le due, infatti, sono morte e in Paradiso hanno bisogno di una tuttofare. Chi delle due riuscirà a passare la durissima selezione per un posto “in Paradiso”?

Cos’hanno in comune le due litigiose protagoniste? Cos’hanno di diverso? Ne abbiamo parlato a Tutto in famiglia, con Francesca Romana Miceli Picardi che ha esordito dicendo: “Abbiamo deciso di parlare del problema più grave del nostro Paese, che è il lavoro e i contratti – ha spiegato l’attrice – un tempo chi faceva il portiere lo faceva per tutta la vita. Le due protagoniste si svegliano in paradiso dove San Pietro cerca un portiere, c’è anche un immaginario Dio, che per me è donna, dal momento che fa troppe cose per essere uomo, e nello spettacolo è impersonato da una donna dj.” 

Chi sono le protagoniste?

“Abbiamo la signora Pina ed l’è di Milan, la signora Rosa è di Napoli: la prima è una lavoratrice, la seconda è una napoletana – ha sottolineato Francesca Romana Miceli Picardi – il mio è un tipo di teatro solo per donne, al femminile.”

Assunzione a tempo indeterminato: è il sogno di molti operatori del mondo dello spettacolo, costretti dal sistema ad arrancare per anni. “Il precariato è niente rispetto a quello che i lavoratori dello spettacolo soffrono – ha fatto notare la Picardi – in certi posti non c’è un commerciale, non c’è niente, è un mestiere che fai per amore o non lo fai. Quest’anno ho fatto il mio primo viaggio, non ho potuto farne per dieci anni di seguito.”

 

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