Souad Sbai, ex parlamentare e Presidente del Centro Studi Averroè, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano: “Quando Salvini dice il Qatar è democratico mi cadono le braccia. Il Qatar finanzia i terroristi, lui ci ha fatto la campagna elettorale su questo e dopo un viaggetto con l’Emiro ha cambiato idea. Mi hanno tolto la scorta e sono costretta a dormire sempre in posti diversi, perché il Qatar paga per far uccidere i giornalisti”
Sulla visita di Salvini in Qatar
“Salvini dice che ha trovato un Paese aperto, disponibile, democratico, vuol dire che non ha mai visitato un Paese arabo prima –ha affermato Sbai-. Se dice che il Qatar è un Paese libero mi cadono le braccia, non posso stare zitta. Il Qatar è il banchiere dell’estremismo internazionale e della fratellanza musulmana. Il Qatar è anche il banchiere di Al Nusra e Al Qaeda, finanzia moschee irregolari. Questo è tutto documentato. Salvini ha fatto campagna elettorale su questo, non può cambiare le carte ora che è diventato ministro. Io mi sono avvicinata a Salvini perché seguiva la nostra linea contro l’estremismo islamico, contro il terrorismo. Dimenticare questi passaggi per un viaggetto con l’Emiro mi fa cadere le braccia”.
Sui lavori per i mondiali in Qatar
“Solo questa settimana sono morte 20 persone, in totale 3500 –ha dichiarato Sbai-. Non ci sono diritti in Qatar. Certo, se viaggi ad alti livelli e ti portano nei posti di lusso è chiaro che vedi solo il bello. Ma dovresti andare in giro nei cantieri per gli stadi”.
Sulla scorta che le è stata tolta
“Sono costretta a dormire sempre in posti diversi, perché il Qatar paga per far uccidere i giornalisti –ha affermato Sbai-. La situazione Khashoggi non è chiara, ma il Qatar sicuramente c’è di mezzo. Il Qatar finanzia le attività culturali italiani, compra giornalisti e politici. In Europa finanzia una marea di aziende e banche. Sono potenti. L’Europa chiude gli occhi, pur sapendo che il Qatar finanzia il terrorismo jihadista”.